Host.it sotto attacco hacker: siti irraggiungibili e disagi per gli utenti

Host.it sotto attacco hacker: siti irraggiungibili e disagi per gli utenti

Host.it sotto attacco hacker: è impossibile collegarsi al sito internet della società e ai siti gestiti dal noto provider, uno dei principali nel panorama informatico italiano.

È iniziato l’11 febbraio l’attacco hacker su vasta scala a Host.it, uno dei principali provider sul palcoscenico informatico italiano.

Host.it sotto attacco hacker. Dati dei clienti al sicuro ma la connessione ai siti internet è impossibile

Stando a quanto riferito dagli specialisti del settore si tratterebbe di un attacco senza precedenti per dimensioni e violenza.

L’attacco, forse proveniente da Usa e Cina, sarebbe stato condotto attraverso un Distribuited Denial of Service.

fonte foto:pixabay.com/it/hacker-hacking-sicurezza-informatica-1944688/

Stando a quanto riferito dai vertici dell’azienda, lo scopo dell’attacco non sarebbe quello di rubare i dati dei clienti. Obiettivo dell’attacco sarebbe proprio quello di minare la stabilità del sito creando disagi e facendo crollare la connessione alla rete.

Come spiegato dagli esperti, l’attacco hacker a Host.it rende impossibile la connessione ai siti internet legati al provider. Irraggiungibile (ovviamente) anche il sito principale della società.

Cos’è un provider?

Ma cos’è un provider? Si tratta di una società che concede e garantisce a alle società (pubbliche e private) la connessione alla rete web (e quindi i siti internet annessi).

Cos’è e come funziona un attacco DDoS

Per provare a capire la gravità e la complessità della vicenda proviamo a capire in cosa consista un attacco DDoS.

Si tratta semplicemente dell’invio di richieste a un determinato indirizzo web. La mole di richieste diventa impossibile da elaborare per il sito internet colpito che di fatto collassa diventando inutilizzabile.

Il timore è quello di un attacco su vasta scala che potrebbe interessare altre società europee

Non si esclude al momento che possa trattarsi di un attacco non isolato ma inserito in un piano ad ampio respiro, indirizzato forse a diverse società attive in Europa. Al momento si tratta esclusivamente di supposizioni che non avrebbero trovato conferme ufficiali.