Attacco hacker al Pentagono, violati i dati di circa 30.000 dipendenti. Aperto un fascicolo federale. Le difese del sistema informatico risultano inadeguate.
Nuovo attacco hacker in America, questa volta nel mirino i computer del Pentagono. La notizia, riportata dalla Cnbc, sarebbe stata data da una fonte interna.
Attacco hacker al Pentagono, violati i dati di circa 30.000 dipendenti
Stando alle prime indiscrezioni, l’attacco informatico avrebbe violato i dati sensibili di circa 30.000 dipendenti del Pentagono. Gli hacker sarebbero riusciti a ottenere informazioni sulle mail dei dipendenti e sulle loro carte di credito. Violate anche le identità e i dati di volo del personale civile e militare che lavora al Pentagono, cuore pulsante della sicurezza americana che solo recentemente ha deciso di concentrarsi sulla difesa informatica.
Gli hacker si sono introdotti passando per il sistema di uno dei fornitori esterni
I pirati della rete avrebbero approfittato di una falla nel sistema di sicurezza di uno dei fornitori esterni che ha un appalto con il Pentagono, e da qui sarebbero riusciti a entrare nel sistema dell’associazione americana. Dal Pentagono fanno sapere che l’intrusione sarebbe avvenuto solo dal sistema di uno dei fornitori ma non si esclude che con il proseguire delle indagini il numero dei dati violati possa crescere in maniera esponenziale.
Attacco hacker, aperto un fascicolo federale: le difese del Pentagono risultano inaduguate
Sul caso è stato aperto un fascicolo federale che ha portato alla luce diverse debolezze nel sistema informatico del Pentagono, facilmente aggirabile fino ad arrivare a informazioni strettamente riservate e sensibili.
