Milioni di persone sono state costrette a eseguire un log out per non rischiare la compromissione dei propri account.
Allarme hacker su Facebook. In un post pubblicato sul proprio profilo ufficiale, il ceo dell’azienda, Mark Zuckerberg, ha denunciato l’attacco informatico subito. Un problema che ha riguardato circa 90 milioni di utenti, mettendo a rischio i dati di almeno 50 milioni di account. Nelle ultime ore milioni di persone sono state costrette al log out per sottostare alle misure di sicurezza che scattano sulla piattaforma social quando si pone il rischio di compromissione degli account.
Facebook sotto attacco hacker: a rischio 90 milioni di utenti
Guy Rosen, VP of Product Management, ha spiegato nel post ufficiale di Zuckerberg: “Abbiamo risolto la vulnerabilità e le forze dell’ordine sono state informate. Abbiamo scoperto tale problematica nel pomeriggio del 25 settembre, e abbiamo preso il tutto molto seriamente. Abbiamo reimpostato i token di accesso dei quasi 50 milioni di account interessati, e per cautela stiamo reimpostando anche quelli di altri 50 milioni. Di conseguenza circa 90 milioni di persone nell’accedere a Facebook riceveranno una notifica che spiega cosa è successo“.
Facebook: “La privacy e la sicurezza sono imporatanti“
Ancora non si sa da chi sia arrivato l’attacco hacker e che cosa lo abbia determinato. Le indagini sono in corso e, spiega Rosen, non si sa se gli account siano stati utilizzati in modo improprio o solo per carpire informazioni. In conclusione, il manager ha assicurato: “La privacy e la sicurezza delle persone sono incredibilmente importanti e ci dispiace per quanto è accaduto. Non è necessario che qualcuno cambi la propria password“. Un allarme che preoccupa Facebook dal momento che arriva solo pochi mesi dopo quello dello scandalo Cambridge Analytica. Situazioni che rischiano di minare in profondità la fiducia degli utenti.
