Attacco imminente di Hamas contro i civili di Gaza: l’allerta degli Stati Uniti scuote la tregua
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Attacco imminente di Hamas contro i civili di Gaza: l’allerta degli Stati Uniti scuote la tregua

Israele palestina striscia di Gaza

Gli Stati Uniti lanciano un allarme su un attacco imminente di Hamas contro i civili di Gaza. Possibile violazione del cessate il fuoco.

La fragile tregua nella Striscia di Gaza è nuovamente a rischio. Gli Stati Uniti hanno infatti informato i Paesi mediatori dell’accordo di pace – tra cui Qatar, Egitto e Turchia – che sarebbe imminente un attacco di Hamas contro i civili palestinesi di Gaza. La notizia è stata resa nota dal Dipartimento di Stato americano, che ha espresso forte preoccupazione per le possibili conseguenze di questa azione.

Il portavoce Matthew Miller ha dichiarato che tale offensiva costituirebbe una grave violazione del cessate il fuoco, faticosamente raggiunto nelle scorse settimane con la mediazione internazionale. “Il pianificato attacco contro i civili palestinesi metterebbe a rischio i significativi progressi ottenuti finora”, ha affermato. Se l’attacco dovesse essere confermato, “saranno prese misure per proteggere la popolazione di Gaza e preservare l’integrità dell’accordo”.

Benjamin Netanyahu
Benjamin Netanyahu – newsmondo.it

L’attacco imminente di Hamas: un rischio per la tregua

Secondo le fonti ufficiali, le informazioni ricevute indicano chiaramente un attacco imminente di Hamas contro i civili di Gaza. Un gesto che, se compiuto, rappresenterebbe un atto senza precedenti, soprattutto perché rivolto alla stessa popolazione che l’organizzazione islamista dichiara di voler difendere. Gli Stati Uniti hanno sottolineato che si tratterebbe di una “diretta e grave violazione del cessate il fuoco”, e hanno avvertito che qualsiasi escalation rischia di compromettere i canali diplomatici e umanitari attualmente aperti.

Le reazioni di Israele e il caso degli ostaggi

Nel frattempo, dal fronte israeliano arrivano nuove dichiarazioni. L’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu ha ribadito che Hamas “deve rispettare i suoi impegni con i mediatori” e procedere alla restituzione delle salme degli ostaggi deceduti ancora presenti nella Striscia. Tra questi, il corpo di Ronen Tommy Engel, confermato come uno dei due consegnati recentemente da Hamas a Israele. Engel era stato ucciso durante l’attacco del 7 ottobre 2023 nel kibbutz di Nir Oz.

Israele continua a insistere sul fatto che non ci saranno compromessi finché tutti gli ostaggi deceduti non saranno restituiti per ricevere una degna sepoltura nel proprio Paese. Un impegno ribadito con forza dal governo e dagli organi incaricati alla gestione dei dispersi.

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ultimo aggiornamento: 19 Ottobre 2025 9:03

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