Duro attacco di Salvini al Governo: “Ci aspettavamo di più, siamo stanchi. Vogliamo uscire”.
ROMA – In un video su Facebook Matteo Salvini ha rivolto un duro attacco al Governo per le mancate riaperture dal 4 maggio. “Dopo 47 giorni dopo – ha detto il leader della Lega – diciamo basta, fateci uscire, fateci lavorare. Dalla conferenza stampa ci aspettavamo di più e di meglio. Onestamente, come in altri Paesi europei, date, certezze, sicurezze, garanzie e, invece, solo accenni vaghi. Per questo nelle ultime ore sono impazziti i telefoni, i social, le chat. Noi presenteremo il nostro piano“.
“Riapriamo da domani”
Il leader della Lega ha inviato il Governo a rivedere il decreto e riaprire il prima possibile: “A Palazzo Chigi qualcuno ha capito che molte di queste attività commerciali rischiano di non aprire in futuro. Che molti porteranno i libri in Tribunale perché se si va avanti con questa incertezza ci sarà il fallimento, la chiusura di molte aziende e la perdita del lavoro. Perché non riaprire subito, da domani, in sicurezza alcune filiere fondamentali“.
“Pronti a scendere in piazza”
In conclusione del suo video l’ex ministro dell’Interno si è soffermato sull’argomento turismo: “E’ il 15% del Pil e non è stata detta nemmeno una parola. Di turismo vivono 5 milioni di Italia, molti dei quali stagionali. Addirittura solo a giugno bar e ristoranti potranno riaprire. Ma perché non riaprire subito quelli che sono in grado di garantire le distanze, sicurezze, pulizia, tutela della vita e della salute?“.
Salvini conclude: “C’è qualcosa che non torna, c’è qualcuno che sta sentendo altri e non il popolo italiano. Ci devono permettere di tornare a vivere e noi lo otterremo. Se ci sarà bisogno di uscire di casa per riprenderci la nostra libertà lo faremo“.
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fonte foto copertina https://www.facebook.com/salviniofficial/