22 anni fa cadevano le Torri Gemelle

22 anni fa cadevano le Torri Gemelle

L’attentato che ha cambiato un’epoca ricorre in data odierna: il racconto di quei momenti terribili dopo oltre due decenni.

Si tratta della data più triste della storia degli Stati Uniti d’America. L’11 settembre 2001, meglio conosciuto come 9/11, ricorre oggi e tiene vivo il ricordo di quei terrribili attentati in cui quasi tremila persone persero la vita. Vittime di Al Qaeda o di uno strano complotto interno agli Usa ad opera di Bush – come in molti hanno sostenuto – poco importa, il dolore di quelle immagini e di quei morti è ancora fresco nonostante siano passati oltre vent’anni.

Le porte dell’inferno si sono spalancate alle 8:46 di quella mattina, quando il volo American Airlines 11 si è schiantato dritto contro una delle Torri Gemelle. Diciassette minuti dopo arriva un secondo aereo: sono le 9:03 ed il volo 175 centra la Torre Sud. I simboli della Grande Mela sono in pericolo, l’America è in pericolo: il panico si diffonde fra i cittadini ed i giornalisti che riprendono il disastro in diretta.

Mentre le Twin Towers si sgretolano a Washington compare un terzo aereo, dirottato dai terroristi di Al Qaeda, si schianta contro il Pentagono. Un quarto volo, infine, atterra rovinosamente in Pennsylvania grazie al coraggio dei passeggeri che hanno lottato con i terroristi: è l’unico a non centrare il suo obbiettivo. I morti, quel giorno, sono 2996.

Torri Gemelle

Gli aerei dirottati: i 19 terroristi

A cambiare la rotta di quegli aerei sono in 19, tutti sottoposti di Osama bin Laden. Sul primo volo ci sono cinque dirottatori: Muhammd Atta, Abd al-Aziz al-Umari, Satam al-Suqami, Wail al-Shehri e Walid al-Shehri. Sul secondo aereo che colpirà la seconda Twin Tower il numero di terroristi è lo stesso. Si tratta di: Marwan al-Shehhi, Ahmed al-Ghamdi, Fayiz Ahmad, Hamza al-Ghamdi e Mohand al-Shehri.

Sugli aerei che si schianteranno al World Trade Center si sono già consumate delle tragedie: numerosi, infatti, gli accoltellamenti all’equipaggio. Alcuni dirottatori riescono anche a comunicare con le autorità mentre sono ancora in volo ma le forze dell’ordine non hanno i mezzi per dissuaderli. L’impatto con le due torri renderà inutilizzabili le scale di emergenza: alcune persone si buttano delle finestre, altre vengono sepolte vive dalle macerie. Nonostante siano passati più di vent’anni dimenticare sembra impossibile.

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