Attentato a Kabul, almeno sei morti e venti vittime. Da Mosca: “L’Occidente ha perso la guerra in Afghanistan”.
KABUL – È di almeno sei morti e venti feriti il bilancio dell’attentato a Kabul, nei pressi di Piazza Pashtunistan, dove era in corso una manifestazione contro gli attacchi dei talebani contro le minoranze.
Attentato a Kabul, almeno sei morti e venti feriti. L’attentatore voleva raggiungere un gruppo di manifestanti
Stando alle prime ricostruzioni, il terrorista avrebbe voluto raggiungere il corteo di manifestanti, in piazza per protestare proprio contro gli attentati dei talebani contro le minoranze etniche.
Fortunatamente l’attentatore è stato intercettato e fermato da alcuni agenti di polizia. A quel punto l’uomo ha deciso di portare comunque a termine la sua missione facendosi esplodere nei pressi del posto di blocco. Il bilancio parla di almeno sei morti e venti feriti, ma sono ancora in corso le operazioni di soccorso da parte delle autorità.
Da Mosca l’attacco all’America: “La presenza dei talebani sul territorio afghano era stimata allo 0% nel 2001 e ora controllano oltre il 60% del Paese”
Proprio la situazione in Medio Oriente è stata al centro di un forum organizzato a Mosca. Duro in questo contesto l’intervento di Zamir Kabulov che ha puntato il dito contro gli Stati Uniti. “L’Occidente ha perso la guerra in Afghanistan […], gli Stati Uniti hanno avuto abbastanza tempo, 17 anni, per fare ciò che era inizialmente previsto – ha dichiarato Kabulov. La presenza dei talebani sul territorio afghano era stimata allo 0% nel 2001 e ora controllano oltre il 60% del Paese”.
