Attentato a Mogadiscio, i ribelli di Al Shabab rivendicano
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Attentato a Mogadiscio, uccisi i terroristi

Nuovo attentato a Mogadiscio. Tre autobomba sono esplose nei pressi di uno dei principali alberghi della città. Ci sono morti e feriti.

MOGADISCIO (SOMALIA) – Ennesima strage a Mogadiscio firmata Al Shabab. Nella giornata di venerdì 9 novembre tre autobombe sono esplose – secondo quanto riporta il sito di Arab News – vicino ad uno degli alberghi più importanti della città e al quartier generale delle autorità locali.

Il primo bilancio dato dai soccorritori locali è morto gravi: almeno 22 i morti ma il numero potrebbe aumentare visto che i feriti sono 15. Gli attentatori sono stati uccisi dalla polizia locali mentre cercavano di entrare nell’hotel. Una strage che poteva avere dei numeri sicuramente più grandi se i miliziani fossero riusciti ad invadere la struttura ma i militari sono intervenuti in tempo per fermarli.

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Ambulanza Somalia
fonte foto https://twitter.com/AaminAmbulance

Attentato a Mogadiscio, Al Shabab rivendica l’attacco in Somalia

L’attentato di Mogadiscio è stato rivendicato dagli esponenti di Al Shabab. Il gruppo terroristico – fondato nel 2006 – è uno dei più letali in tutta l’Africa. I suoi rapporti con Al Qaeda e con l’ISIS lo rendono tra i più pericolosi visto che in alcuni casi colpisce anche la frontiera.

L’ultimo attacco in Somalia non è il primo in un città come quella di Mogadiscio martoriata dagli attentati dei miliziani. Moltissimi i civili che hanno perso la vita negli ultimi anni e a loro si aggiungano i 22 di oggi. Una striscia di sangue che non sembra finire e che soprattutto potrebbe causare altre vittime innocenti fino al termine dell’anno. L’Europa e non solo è al lavoro per arrivare ad una tregua che è sempre più lontana.

fonte foto copertina https://twitter.com/MediasetTgcom24

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ultimo aggiornamento: 9 Novembre 2018 18:12

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