Attentato a Trump, shock: “150mila dollari per finire il lavoro”

Attentato a Trump, shock: “150mila dollari per finire il lavoro”

Attentato a Trump: Ryan Wesley Routh aveva pianificato l’omicidio, offrendo 150.000 dollari per “finire il lavoro” in caso di fallimento.

Nuove rivelazioni scioccanti emergono dal caso che vede coinvolto Ryan Wesley Routh, l’uomo accusato di aver tentato di assassinare l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

La trama, descritta nei documenti depositati presso la corte federale, rivela un piano elaborato da mesi, con una preparazione meticolosa e un’incredibile “piano di riserva”.

Donald Trump

La preparazione dell’attentato a Trump e il piano di riserva

Ryan Wesley Routh, come riportato da Today.it, aveva pianificato nei minimi dettagli l’assassinio dell’ex presidente Trump.

Secondo quanto scritto dai media statunitensi, l’uomo aveva sorvegliato il campo da golf del Tycoon per circa un mese, studiando ogni movimento e cercando il momento ideale per agire.

La data scelta per l’azione era il 15 settembre 2024. Quel giorno, Routh si era posizionato fuori dalla recinzione alla sesta buca del campo da golf, armato di un fucile semiautomatico.

Oltre all’attentato stesso, un altro aspetto sorprendente del piano dell’uomo era la sua preparazione per un possibile fallimento.

Sembrerebbe che l’uomo avesse predisposto una “clausola” di riserva, offrendo 150.000 dollari a chiunque fosse stato in grado di “finire il lavoro” nel caso lui non fosse riuscito. Questa offerta era stata scritta in un biglietto, lasciato in una scatola a casa di un amico.

Le motivazioni e il calendario dell’attentato

Nel biglietto rinvenuto dagli inquirenti, Routh aveva spiegato le sue ragioni: “Ho fatto del mio meglio e ho messo tutto il coraggio che potevo. Sta a te finire il lavoro, offrirò 150.000 dollari a chiunque possa completarlo“.

Le sue convinzioni erano radicate nella ferma opposizione a Trump come figura politica. Secondo quanto riportato dal New York Times, Routh era sicuro che l’ex presidente non fosse la persona idonea per guidare gli Stati Uniti.

Inoltre – nel suv dell’attentatore – la polizia ha trovato un elenco dettagliato di luoghi e date in cui era prevista la presenza del Tycoon, un’agenda completa degli impegni tra agosto e ottobre 2024.