Attività fisico-sportiva in Italia, qual è il tasso di sedentarietà?

Attività fisico-sportiva in Italia, qual è il tasso di sedentarietà?

Secondo un report Istat il tasso di sedentarietà in Italia è in calo, mentre le persone che praticano attività fisico-sportiva aumentano.

Secondo un report pubblicato da Istat, il numero di persone di tre anni e più che praticano attività fisico-sportiva nel tempo libero è aumentato negli ultimi anni. Parallelamente si è ridotto il numero di persone che non praticano alcuna attività: il livello di sedentarietà in Italia è quindi in diminuzione.

Stando ai dati Istat, le persone che praticano attività sportiva sono passate dal 59,1% nell’anno 2000 al 66,2% nel 2021. La percentuale di persone che non pratica alcuna attività motoria si è invece ridotta nel corso degli anni, passando da un 37,5% ad un 33,7%.

Il report

Secondo Istat, “nel 2021 il 39,8% degli uomini pratica sport in modo continuativo o saltuario contro il 29,6% delle donne. Ma il gap di genere è in diminuzione: tra il 2000 e il 2021 la differenza uomo/donna si è ridotta di quasi il 30%.”

Il report prosegue: “Nel 2021 crolla la pratica sportiva continuativa tra bambini e ragazzi di 3-17 anni, dal 51,3% al 36,2%, e parallelamente cresce la sedentarietà (dal 22,3% al 27,2%). Nel 2021, il 16,8% degli sportivi di tre anni e più pratica sport meno di una volta a settimana, il 49,2% una o due volte a settimana e il 34,0% tre o più volte a settimana.”

Infine Istat conclude: “È al Nord la quota più elevata di praticanti sportivi (41,5%), segue il Centro (36,7%) e per ultimo il Mezzogiorno (24%). Forti le diseguaglianze legate al titolo di studio: pratica sport il 51,2% dei laureati contro il 15,6% di chi ha la licenza di scuola media. Quasi otto ragazzi su 10 praticano sport se entrambi i genitori fanno sport, si scende a tre su 10 quando sia il padre che la madre non sono praticanti.”