La Curva Nord laziale sotto accusa per cori razzisti su Cuadrado della Juventus, mentre il Milinkovic Savic brilla in campo.
Il quotidiano Il Messaggero ha riportato l’occorrenza di cori razzisti, nello specifico dei buu, provenienti dalla Curva Nord laziale nei confronti di Juan Cuadrado della Juventus. Lo speaker dello stadio ha ripreso la Curva Nord, minacciando la sospensione della gara, mentre la stessa Curva Nord aveva ricevuto una sospensiva dal giudice sportivo.
La partita all’Olimpico di ieri sera è stata memorabile per Sergej Milinkovic-Savic. Premiato da Lotito come miglior marcatore straniero della storia della Lazio, il serbo ha celebrato segnando il gol del vantaggio biancoceleste e offrendo una performance straordinaria, conducendo la squadra di Sarri verso una vittoria sulla Juventus. Il cammino verso la qualificazione alla Champions League prosegue a pieno ritmo.
Il serbo ammette la spinta
A fine partita, Milinkovic–Savic è stato sincero di fronte alle telecamere, ammettendo la spinta sull’avversario durante il primo gol. Riguardo al suo contatto con Alex Sandro, ha dichiarato a DAZN: “C’era poca intensità, ho detto subito all’arbitro che ho appoggiato la mano ma non c’è stata una spinta enorme rispetto a come si è buttato lui. Se il Var ha detto che non è fallo si può chiudere qui il discorso“.
Milinkovic-Savic ha anche parlato del suo contratto, in scadenza nel 2024, sempre così a DAZN: “Il rinnovo? Mi concentro sul campo, vediamo a fine stagione – ha aggiunto – L’obiettivo è di entrare tra le prime quattro, ora siamo a buon punto. Cercheremo di rimanere là, poi si vedrà“. L’attenzione resta focalizzata sulle prestazioni della Lazio e sulle ambizioni del talentuoso giocatore serbo.