Christine Lagarde in audizione al Parlamento Europeo: “L’inflazione è cresciuta del previsto e durerà ancora per diverso tempo”.
STRASBURGO (FRANCIA) – Christine Lagarde in audizione al Parlamento Europeo ha confermato che “il tasso di inflazione ad ottobre è cresciuto più del previsto e molto probabilmente continuerà ad aumentare oltre le nostre attese […]“.
“Anche dopo la fine della pandemia – ha continuato la presidente della Bce riportata dal Corriere della Sera – si dovrà fare molta attenzione alla politica monetaria, anche l’opportuna calibrazione degli acquisti di obbligatori, per continuare nella ripresa in tutta la zona e un ritorno sostenibile dell’inflazione sotto il 2%. La sfida non è ancora finita, le decisioni che saranno prese dai singoli governi continueranno a determinare la forza della crescita“.
Lagarde: “Il Pil tornerà ai livelli pre-pandemia in due anni”
La presidente della Bce ha parlato anche del Pil. “Dopo la grande crisi economica, siamo ritornati ai livelli precedenti in sette anni – ha sottolineato la Lagarde – questa volta le risposte sono state forti e questo ci consentirà di recuperare il terreno perso in meno di due anni“.
“Ma questa crescita si sta in un certo senso moderando per le strozzature dell’offerta e la crescita dei prezzi dell’energia“, ha continuato l’economista.
“Continuare a salvaguardare l’economia”
Christine Lagarde in questo intervento ha sottolineato come “bisogna continuare a salvaguardare l’economia. In questo momento il potere d’acquisto è ridotto per l’aumento dell’energia e del carburante e un ulteriore inasprimento delle misure potrebbe essere un ostacolo ingiustificato alla ripresa“.
E sulla crescita ha aggiunto: “In questo momento noi e gli Stati Uniti non stiamo navigando alla stessa velocità per quanto riguarda l’inflazione. Loro hanno un tasso del 6,2%, noi del 4,1%. Se escludiamo i prezzi dell’energia e gli alimentari possiamo vedere come negli Usa si registra un +4,6% e in Europa un +2,1%, numeri sopra l’obiettivo ma con un margine gestibile“.