Audizioni davanti alle Commissioni Bilancio di Senato e Camera sul Def
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Direttore: Alessandro Plateroti

Def, l’allarme di Istat e Bankitalia: “Evasione fiscale ancora elevata”

Senato

Audizioni davanti alle Commissioni Bilancio di Senato e Camera sul Def. L’Istat: “L’elevata evasione fiscale pesa su crescita”.

ROMA – Continuano le audizioni davanti alle Commissioni Bilancio di Senato e Camera sul Def. Ad aprire la giornata odierna (martedì 8 ottobre 2019 n.d.r.) è stata l’Istat con il presidente Gian Carlo Blangiardo: “I dati contenuti nella Relazione sull’economia non osservata – ha esordito citato dall’ANSAmostrano la persistenza di livelli elevati di evasione fiscale e contributiva, aspetti critici per il rafforzamento della capacità competitiva e di crescita del nostro Paese e per l’efficacia e l’equità delle politiche pubbliche“. Le stime evidenziano un gap complessivo di oltre 100 miliardi di euro nel triennio 2014-2016.

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Nell’intervento si è parlato anche di disoccupazione (specialmente quella femminile): “In Italia il 56,2% delle donne partecipa al mercato del lavoro e il tasso di occupazione non supera il 50%. Numeri bassi con la media UE che è pari al 68,3% per quanto riguarda il tasso di attività e al 63,4% le persone occupate. Il ruolo ricoperto in famiglia, in assenza di un adeguato sistema di sostegno, appare come uno dei fattori discriminanti“.

L’audizione di Bankitalia

Anche Bankitalia in audizione è intervenuta sulla vicenda dell’evasione fiscale: “Quantificare gli interventi – ha precisato il vice direttore generale Luigi Signorini – non è semplice. Al fine di assicurare il rispetto dell’obiettivo, ci auspichiamo che siano definiti dei momenti di monitoraggio dei conti in corso d’anno e pronti meccanismi correttivi in caso di scrostamento“.

Ignazio Visco
fonte foto https://www.facebook.com/tatiana.dellolio

Bankitalia su cuneo fiscale

Nella lunga audizione Palazzo Koch si è soffermato anche sul possibile taglio del cuneo fiscale: “Questo potrebbe dare uno stimolo non irrilevante alla nostra economia accrescendo sia la competitività tra le imprese, sia i redditi reali e di conseguenza i consumi delle famiglie. La scelta di disattivare integralmente le clausole nel 2020 limita l’ammontare di risorse che possono essere dedicate alla riduzione del cuneo“.

Di seguito il video con le audizioni in Senato

https://www.youtube.com/watch?v=RrvX8yxO4k8

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ultimo aggiornamento: 20 Giugno 2020 8:41

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