A settembre 2024 cresce la fiducia di consumatori e imprese secondo l’Istat. Codacons: “Notizia positiva, ma attenzione ai rincari”.
A settembre 2024, l’Istat ha rilevato un aumento della fiducia sia tra i consumatori che tra le imprese italiane. Secondo i dati diffusi, l’indice del clima di fiducia dei consumatori è salito da 96,1 a 98,3, mentre l’indicatore composito del clima di fiducia delle imprese è cresciuto da 94,7 a 95,7. Questo miglioramento riflette un clima economico più favorevole, segnando un’inversione di tendenza dopo i cali registrati nei mesi precedenti.
Crescita della fiducia: i settori trainanti
Il miglioramento del clima di fiducia delle imprese a settembre è stato particolarmente influenzato dall’andamento positivo dei servizi. Settori come il trasporto e magazzinaggio, i servizi turistici e quelli alle imprese hanno mostrato segnali di ripresa, contribuendo alla crescita dell’indice complessivo. Anche il commercio al dettaglio ha visto un’evoluzione positiva, soprattutto nella grande distribuzione, mentre altri comparti mostrano ancora segnali di incertezza.
Per quanto riguarda i consumatori, l’aumento della fiducia è stato sostenuto da un miglioramento di quasi tutte le variabili dell’indice. Tuttavia, permangono preoccupazioni riguardo alle aspettative sulla disoccupazione, che mostrano un trend in peggioramento. Questo dato evidenzia un clima di ottimismo cauto tra le famiglie, che temono possibili difficoltà occupazionali nel prossimo futuro.
Codacons: segnali positivi, ma attenzione ai rincari
Il Codacons ha accolto positivamente i dati dell’Istat, definendoli “una buona notizia per l’economia italiana”. Secondo l’associazione, l’incremento della fiducia è un segnale incoraggiante soprattutto per i consumi delle famiglie, che potrebbero beneficiare di questo clima più favorevole. Tuttavia, il Codacons avverte anche dei rischi legati ai potenziali rincari autunnali, in particolare per quanto riguarda le bollette energetiche, che potrebbero impattare direttamente sulla spesa delle famiglie italiane.
L’associazione sottolinea l’importanza di monitorare con attenzione l’andamento dei prezzi al dettaglio e delle tariffe, suggerendo interventi tempestivi in caso di aumenti anomali. Mantenere stabile il potere d’acquisto dei consumatori è essenziale per sostenere la ripresa economica e preservare la fiducia che sta lentamente tornando a crescere.