Bonus e ristori, i controlli dell’Agenzia delle entrate

Bonus e ristori, i controlli dell’Agenzia delle entrate

Aumentano i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate nei confronti di tutte le attività che hanno usufruito dei bonus e ristori.

Con l’inserimento dei nuovi bonus decretati dal Governo, aumentano anche le lettere di invito rivolte ai locali per mettersi in regola. Il Governo sta prendendo provvedimenti per scovare chi, senza avere i requisiti, cerca di ottenere i crediti di imposta o i contributi a fondo perduto.

A rendere i provvedimenti operativi il direttore Ernesto Maria Ruffini, che ha scritto e inviato agli uffici gli indirizzi operativi del 2022 dell’Agenzia delle entrate. I provvedimenti in questione sono istituiti con lo scopo di attuare maggiori controlli sulle frodi relative ai bonus e ristori. I bonus in questione sono quelli messi a disposizione negli scorsi due anni per aiutare le imprese di ristorazione a restare a galla durante il periodo della pandemia globale da Coronavirus. Grazie a queste attività di controllo delle evasioni fiscali, le casse dello Stato recupereranno circa 14,8 miliardi per il 2022.

In cosa consistono i provvedimenti presi dall’Agenzia delle Entrate

Nello specifico, i provvedimenti riguarderanno l’invio di lettere di invito a mettersi in regola. Nelle lettere l’Agenzia delle Entrate segnalerà possibili anomalie con lo scopo di consentire ai contribuenti di rimediare ad eventuali errori. Oltre ai controlli, verranno anche elaborati servizi di dialogo online più efficienti. Tramite questi servizi, l’Agenzia delle Entrate si pone lo scopo di migliorare l’assistenza ai cittadini, ed anche quello di velocizzare l’erogazione di rimborsi e contributi a fondo perduto.

Gli estremi dei provvedimenti rientrano nella circolare firmata dal direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria Ruffini con gli indirizzi operativi agli uffici. All’interno del capitolo dedicato alle persone fisiche, lavoratori autonomi ed enti non commerciali, la circolare specifica che l’attività di controllo sarà indirizzata “prioritariamente” nei confronti di chi ha “indebitamente fruito” dei meccanismi alternativi alla detrazione in dichiarazione dei redditi. Il provvedimento riguarda anche i prestiti a fondo perduto e ristori. Comprende inoltre tutti i contributi erogati con lo scopo di aiutare le varie imprese a non fallire durante il perdio di pandemia globale.