Nuovi aumenti per l'assegno unico 2024: cosa cambia
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Direttore: Alessandro Plateroti

Nuovi aumenti per l’assegno unico 2024: cosa cambia

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In arrivo nel 2024, l’aumento dell’assegno unico: tutte le novità.

L’introduzione dell’anno 2024 porta con sé una notizia significativa per le famiglie italiane: l’incremento dell’assegno unico. Questo aumento, influenzato da vari fattori quali la fascia Isee e la rivalutazione Istat, rappresenta un sostegno fondamentale per i nuclei famigliari, soprattutto in un periodo economicamente complesso.

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Assegno unico 2024: aumenti basati sulla fascia Isee

Il sistema di assegni unici, che già da tempo contribuisce al sostegno delle famiglie italiane, subirà un’importante modifica a partire da gennaio 2024. Il parametro chiave di questa variazione è la fascia Isee, ovvero l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, che determina la situazione economica di un nucleo familiare.

In base al nuovo finanziamento, previsto nella legge di Bilancio, gli importi per le famiglie aumenteranno significativamente. Questo incremento, che si stima possa arrivare fino al 50% per determinate categorie, è una risposta concreta alle esigenze delle famiglie in un periodo di incertezza economica.

Calendario dei pagamenti e novità per il 2024

Il calendario dei pagamenti dell’assegno unico è già stato pubblicato dall’INPS, con le prime tranche previste per il 17, 18 e 19 gennaio 2024 e proseguendo con cadenza mensile fino a giugno. Questo permette alle famiglie di pianificare con maggiore precisione le proprie finanze.

Inoltre, a partire da gennaio 2024, si introducono nuove modalità per la richiesta dell’assegno unico, semplificando il processo e rendendo più accessibili le risorse. Una delle novità più rilevanti riguarda l’aumento dell’assegno per determinate categorie di beneficiari. In particolare, i nuclei con almeno quattro figli vedranno un incremento del 50% dell’assegno, portando il totale a 150 euro mensili.

Allo stesso modo, i nuclei famigliari numerosi con tre o più figli di età compresa tra 1 e 3 anni e un Isee fino a 40 mila euro annui beneficeranno dell’aumento del 50%. Queste modifiche riflettono una volontà politica di sostenere in modo più incisivo le famiglie con più figli, riconoscendo i maggiori oneri che queste devono affrontare.

Un altro fattore che incide sugli aumenti dell’assegno unico è l’andamento dell’inflazione, con i nuovi dati Istat che influenzano direttamente gli importi. L’assegno unico prevede un importo minimo per i redditi oltre 45.575 euro e un importo massimo per i redditi fino a 17.090 euro. La rivalutazione in base all’inflazione è un meccanismo fondamentale per garantire che il valore dell’assegno mantenga il suo potere d’acquisto nonostante le fluttuazioni economiche.

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ultimo aggiornamento: 30 Gennaio 2024 17:43

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