Aumenti da record per energia e beni necessari. L’analisi Istat

Aumenti da record per energia e beni necessari. L’analisi Istat

I dati riportati dall’ultima analisi Istat sono agghiaccianti. Dall’energia elettrica, a pasta e farina, si valutano aumenti da record.

In questo mese di Maggio appena trascorso, l’inflazione non ha mancato di farsi sentire in maniera prepotente, su tutta la penisola. I prezzi schizzano alle stelle, raddoppiati rispetto ad un anno fa. Parliamo di biglietti aerei internazionali e molto altro. I voli, a causa del caro-carburante, sono aumentati del 103,3%, rispetto ad un anno fa. Per non parlare dell’energia elettrica, area minata, il cui prezzo si è gonfiato del 73,5%, e per ragioni non collegate al conflitto ucraino.

L’olio di semi balza al 70,2%, e il gas risulta cresciuto del 66,3%, comparativamente a Maggio del 2021. A restituirci questo quadro preoccupante, è Assoutenti, attraverso l’elaborazione dei dati annuali dell’Istat sull’inflazione.

Trasporti, casa e beni alimentari

Parlando di trasporti, ecco i rincari di Maggio: gasolio (+25%), posti auto e noleggio mezzi di trasporto (+22,1%), voli nazionali (+21,4%), voli internazionali (+103,3%), gpl, metano, ricarica elettrica, (+43,6%), gasolio (+25%), traghetti (+22,7%), biciclette (+6,2%), benzina (+13,9%).

soldi euro

Riguardo la casa e i suoi armamentari poi, i dati sui rincari risultano davvero angoscianti, considerando sopratutto il riscaldamento. Questo, infatti, è aumentato del 47,5%. Le macchine da caffè dell’8,3%, i condizionatori dell’8,6% e freezer e frigoriferi del 7,5%.

Lato turismo, i costi legati a motel e alberghi, hanno visto rincari pari al 14,1%, fast food e ristoranti take away, si attestano su 5,2%, seguiti da ristoranti e bar (4,6%).

Ciliegina sulla torta: i rincari sugli alimenti. L’olio di semi schizza al 70,2% in più, seguito da farina (18,6%), uova (12,3%) , pesce (11,5%), verdura (11%), gelati (11,2%,), pasta (16,6%) e pollame (13,8%).

Dati simili, si integrano all’interno di un quadro molto più grande e complesso, legato all’inflazione. Secondo L’Istat, in questo Maggio appena trascorso, l’indice nazionale dei prezzi è cresciuto del 6,9%, toccando un picco, mai più riscontrato, se non nel lontano 1986. Il traino madre dei rincari? L’aumento del costo dell’energia.