Il 2023 inizia con aumenti sui pedaggi e sui carburanti
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Direttore: Alessandro Plateroti

Il 2023 inizia con aumenti sui pedaggi e sui carburanti

Autostrada A4

Il nuovo anno inizia all’insegna degli aumenti: pedaggi e carburanti subiranno un rialzo, a causa del ritorno delle accise.

Nella giornata di oggi, 1 gennaio 2023, iniziano gli aumenti per carburanti e pedaggi. Ciò comporta una spesa superiore per gli automobilisti che desiderano spostarsi attraversando i pedaggi autostradali rispetto a quelle affrontate durante gli scorsi mesi. Inoltre il prezzo dei carburanti subirà un nuovo rialzo. 

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Gli aumenti sui carburanti

Ciò accade in quanto verranno ripristinate le accise. Nella fattispecie, si tratta di un aumento dei prezzi di circa 18,3 centesimi al litro per la benzina e il diesel, e 3,4 centesimi al litro sul Gpl, Iva inclusa. Le strade gestite da Autostrade per l’Italia, a partire dal primo gennaio aumenteranno il loro tariffario del 2%, con aggiunta di un altro 1,34% solo dal primo luglio 2023.  

La notizia è emersa attraverso una nota del Mita. Al suo interno viene spiegato che l’agenzia rischiava “un aumento che sfiorava il 5% che è stato scongiurato”, inoltre la nota aggiunge che in Italia gli incrementi sulle tratte interessate è inferiore all’inflazione.  

La nota conferma anche lo stop agli aumenti delle Autostrade A24/A25 Roma-L’Aquila Teramo e Diramazione Torano Pescara. Secondo quanto riferito, il Mit sta lavorando per una ulteriore riduzione. La nota specifica che “sono scongiurati gli aumenti nella stragrande maggioranza delle società autostradali italiane”. Stando a quanto appreso il 50% delle arterie è senza incrementi. 

Autostrada A4

Le tratte interessate dagli aumenti

Il quotidiano Open spiega le tratte interessate dagli aumenti sono “l’Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A., Milano Serravalle, Società Autostrada Ligure Toscana p.A, Tronco Autocisa, Società Autostrade Valdostane S.p.A., Tangenziale di Napoli S.p.A., Autostrada dei Fiori S.p.A. – A6, Società Italiana Traforo Autostradale del Frejus S.p.A., Società Autostrada Tirrenica p.A.”.

E prosegue: “Raccordo Autostradale Valle d’Aosta S.p.A, Concessioni Autostradali Venete S.p.A. A fronte delle concessioni scadute, non ci saranno aumenti anche sull’Autostrada del Brennero S.p.A, Società Autostrada Ligure Toscana p.A.

– A12 Tronco Ligure Toscano -, Autovie Venete S.p.A., SATAP S.p.A. – Tronco Torino, Alessandria, Piacenza, Autostrada dei Fiori S.p.A., Società per Azioni Autostrada Torino-Ivrea-Valle D’Aosta. Inalterate infine la BreBeMi, la Pedemontana Lombarda, la Strada dei Parchi Spa, il consorzio per le autostrade siciliane”.

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ultimo aggiornamento: 1 Gennaio 2023 14:35

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