Australia, il presunto caso di avvelenamento da funghi

Australia, il presunto caso di avvelenamento da funghi

Dopo un pranzo in famiglia, tre persone sono morte mentre una è in gravissime condizioni: si ipotizza l’avvelenamento da funghi.

A far discutere negli ultimi giorni è il presunto caso di avvelenamento da funghi avvenuto in Australia. Circa due settimane fa, due coppie sarebbero andate a pranzo da una parente, ma quello che sarebbe dovuto essere un momento conviviale si è trasformato in tragedia. La donna che ha cucinato dichiara di non sapere cosa sia successo, ma i sospetti al momento si concentrano su di lei.

Funghi

Il pranzo in famiglia

Tutto ha avuto inizio lo scorso 29 luglio, quando Gail e Don Patterson si sono fermati a pranzo con i loro nipoti a casa della nuora, Erin Patterson, a Leongatha, a sud-est di Melbourne. Con loro c’erano anche Heather, la sorella di Gail, e suo marito Ian.

Qualche ora dopo il pranzo, i quattro commensali hanno iniziato ad accusare problemi gastrointenstinali, o almeno questo è ciò che pensavano. Dopo essersi recati in un ospedale della zona, i medici hanno subito capito che si trattava di qualcosa di grave, trasferendoli quindi in un ospedale di Melbourne.

La tragedia in ospedale

Qui venerdì sono deceduti Heather Wilkinson e Gail Patterson, di 66 e 70 anni, mentre sabato è morto Don Patterson, di 70 anni. Ian Wilkinson, 68 anni, è invece in grave condizioni e adesso attende un trapianto di fegato.

I sanitari hanno fatto sapere che una quinta persona si era presentata in ospedale a Leongatha, ma era stata dimessa nel giro di poco tempo. Tuttavia, l’identità di questa persona non è stata resa nota.

Il presunto avvelenamento da funghi

Secondo le prime ricostruzioni della polizia australiana, si ipotizza che i quattro abbiano mangiato funghi altamente letali (Amanita falloide). Erin e i suoi due figli, che avrebbero mangiato un pasto diverso, invece stanno bene.

Tuttavia le morti sono state definite “inspiegabili” da Dean Thomas, agente della squadra omicidi. Erin è stata interrogata e rilasciata senza essere incriminata, tuttavia la polizia ha chiarito che resta sospettata, visto che era stata lei a cucinare il pranzo. La donna comunque ha detto di non riuscire a capire cosa sia successo.