Ennesimo cambio ai vertici del governo australiano. Malcolm Turnbull è stato sfiduciato dal gruppo parlamentare. Al suo posto Scott Morrison.
CANBERRA (AUSTRALIA) – Nuova successione a capo del governo australiano. Il premier incaricato Malcolm Turnbull è stato sfiduciato dal gruppo parlamentare del Partito Liberale. Una scelta che ha costretto quindi a cambiare la leadership della nazione che è passata nelle mani di Scott Morrison, fino ad ora il ministro del Tesoro.
Una scelta obbligata dopo le lotte interne degli ultimi mesi tra la frazione moderata guidata ormai dall’ex numero uno australiano e il ministro dell’Interno Peter Dutton. Da oggi, 24 agosto, si apre una nuova pagina in Australia con l’obiettivo di arrivare a fine mandato.
Australia, Morrison al posto di Turnbull: settimo premier in undici anni
Sono state settimane molto difficili per Malcolm Turnbull. Nei giorni scorsi l’numero uno era riuscito a superare una prima mozione di sfiducia in Parlamento ma i voti erano ormai minimi e la successione sembrava ormai scontata. Nella giornata del 24 agosto c’è stata una votazione segreta che ha permesso a Scott Morrison di diventare il settimo premier in solo undici anni dell’Australia.
Vittoria non schiacciante per l’ex ministro del Tesoro, visto che ha ottenuto 45 voti contro i 40 del suo avversario. In precedenza era stata bocciata la candidatura di Julie Bishop, ministro degli Esteri. L’australiana ricopriva anche la carica di vice primo ministro ma al suo posto il Parlamento ha eletto il numero uno dell’Energia, Josh Frydenberg.
Al termine delle votazioni, l’ex premier Turnbull in conferenza stampa ha voluto ricordare ciò che il suo governo ha portato a termine. Ha annunciato anche il suo abbandono alla vita politica e la sua rinuncia alla candidatura alle prossime elezioni che sono previste entro il mese di maggio.
Di seguito il video con l’ultima conferenza stampa di Malcolm Turnbull
fonte foto copertina https://twitter.com/agenzia_nova
