Stando alle dichiarazioni di Austria e Germania, il gas russo è necessario per l’Europa ed un suo stop sarebbe estremamente dannoso.
La situazione venutasi a creare in seguito all’invasione della Russia in Ucraina è estremamente spinosa, per l’Unione europea. Se gli Stati Uniti non sono dipendenti dal gas russo, infatti, molti stati europei hanno bisogno del gas di Mosca per andare avanti. Per questo, si è discusso molto in merito alle misure da adottare per cercare di fermare l’avanzata russa in terra ucraina. Ebbene, oggi il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner, ha dichiarato che interrompere le importazioni di gas russo “nel breve termine” è impossibile, in quanto troppo dannoso per l’Unione.
La posizione della Germania
“Abbiamo a che fare con una guerra criminale, è evidente che dobbiamo porre fine il più rapidamente possibile ai legami economici con la Russia“, ha dichiarato Lindner, asserendo però che “il gas non può essere sostituito nel breve termine”. Da ciò, Lindner ha detto che un blocco completo dell’importazione di tutte le fonti energetiche dalla Russia porterebbe maggiori danni economici all’Ue che a Mosca. L’Ue, stando a Lindner, deve infatti considerare la possibilità di bloccare specificatamente il petrolio, il carbone o il gas, rimpiazzando man mano gli approvvigionamenti che mancano.
La posizione dell’Austria
Anche il ministro degli Esteri dell’Austria, Alexander Schallenberg, ha deciso di evitare misure legate allo stop delle importazioni di gas russo. Ma non è il solo ministro austriaco ad essere contro tali misure. Anche il ministro delle Finanze austriaco, Magnus Brunner, ha dichiarato di essere contrario allo stop delle importazioni di gas russo in Europa. Queste le parole di Brunner. “L’Austria non è favorevole a imporre nuove sanzioni” alla Russia “riguardanti il gas”, in quanto “siamo molto dipendenti dal gas russo e tutte le sanzioni che colpiscono noi più della Russia non vanno bene, per questo siamo contrari alle sanzioni sia sul petrolio che sul gas”.