Salvini al M5S “Chi dice no alla Tav mette a rischio il governo”

Salvini al M5S “Chi dice no alla Tav mette a rischio il governo”

Matteo Salvini, aut aut sulla Tav: “Chi dice no stia bene attento perché metterà a rischio il governo. Il Movimento 5 Stelle è diviso, è un problema”.

Matteo Salvini alza il tiro e si lancia in un aut aut sul Tav in vista dei prossimi voti cui sarà chiamato il governo. Il leader della Lega è tornato all’attacco del Movimento 5 Stelle facendo sapere che chiunque esprima un voto negativo metterà a repentaglio la stabilità del governo.

La Lega cerca un ruolo dominante all’interno del governo

È chiaro dunque che Salvini non voglia solo la realizzazione della Tav ma anche una vittoria sul M5S, caldamente invitato a fare un passo indietro abbandonando la propria posizione. Una posizione storica per il MoVimento, sulla quale ha fondato una parte del proprio elettorato che lo ha portato al governo.

Salvini, aut aut sulla Tav: “Chi dice no mette a rischio il governo”

In occasione di un comizio elettorale in provincia di Lecco, Matteo Salvini ha mandato un chiaro messaggio al Movimento 5 Stelle lanciando il suo ennesimo ultimatum.

“Mercoledì c’è una mozione del M5S contro la Tav. Chiunque dirà no alla Tav stia bene attento perché metterà a rischio il governo”.

Nel M5S c’è una pessima componente di sinistra al loro interno. A furia di far niente il Paese è fermo. Io voglio un Paese in cui le infrastrutture partono a manetta. Su questo i nodi verranno al pettine […]. Sono stufo degli attacchi quotidiani degli alleati di governo. O si parla di meno e si lavora di più o la pazienza finisce”.

Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/salviniofficial/

Voto anticipato, tutto dipende dal Movimento Cinque Stelle

A margine del comizio Salvini è tornato a parlare anche del possibile voto anticipato. Senza escludere lo scenario, anzi, rimettendo tutto nelle mani del Movimento 5 Stelle, chiamato a una prova di fedeltà nei confronti del governo, anche a costo di rinunciare a qualche caposaldo della propria politica.

“La Lega c’è ed è compatta e vuole fare cose per questo Paese. Se altri sono divisi e hanno difficoltà, è un problema. Poi vediamo come vanno le votazioni sul decreto Sicurezza e sulla Tav”.

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