Come ottenere la detrazione IRPEF del 19% per l’acquisto di un’auto per disabili nel 2025. Chi ha diritto e quali sono i requisiti.
L’acquisto di un’auto per persone disabili non è sicuramente una spesa economica, ma quest’anno è possibile accedere a importanti agevolazioni fiscali. Non sono bonus benzina nel 2025, ma grazie alla Legge 104/1992 possibile usufruire di una detrazione IRPEF del 19%. Tuttavia, non sempre è chiaro chi possa realmente beneficiare di queste agevolazioni e quali siano i requisiti necessari. Ecco spiegato.
Auto per disabili: chi può usufruire della detrazione IRPEF
La detrazione IRPEF del 19% sull’acquisto di un’auto per disabili, come riportato da Motorinews24.com, rappresenta un supporto economico importante, ma non è sempre direttamente utilizzabile dalla persona disabile. Infatti, per poter usufruire di questo beneficio, il disabile deve avere un reddito sufficiente per poter “sfruttare” la detrazione. Cosa significa?
Se la persona con disabilità non possiede un reddito adeguato, il familiare che lo ha fiscalmente a carico può richiedere la detrazione. Il concetto di “fiscalmente a carico” è fondamentale e si riferisce a una situazione in cui il reddito annuo della persona con disabilità non supera i 2.840,51 euro. Per i figli di età inferiore ai 24 anni, il limite di reddito sale a 4.000 euro.
È importante sapere che alcune forme di reddito – come pensioni sociali, indennità di accompagnamento o assegni per invalidità – non vengono considerate nel calcolo del reddito complessivo. Ciò consente di mantenere lo stato di “fiscalmente a carico” anche in presenza di tali entrate.
Un aspetto cruciale riguarda l’intestazione del documento di acquisto. Se il disabile è fiscalmente a carico del familiare, la fattura o ricevuta può essere intestata a entrambi. Al contrario, se il disabile non è fiscalmente a carico, il documento deve essere intestato esclusivamente alla persona con disabilità.
I requisiti per ottenere l’agevolazione
Le agevolazioni fiscali per l’acquisto di auto per disabili sono previste solo per determinate categorie di disabilità, debitamente certificate da una commissione medica dell’ASL o dell’INPS. Le principali categorie che danno diritto alle agevolazioni comprendono:
- Persone con disabilità motorie permanenti o con capacità motorie ridotte.
- Ciechi e sordi, come persone con disabilità sensoriali.
- Persone con disabilità psichica o mentale che ricevono indennità di accompagnamento.
- Persone con gravi limitazioni della capacità di deambulazione o con pluriamputazioni.
Le agevolazioni fiscali non si applicano esclusivamente alle autovetture, ma anche ad altre tipologie di veicoli, come quelli per il trasporto promiscuo, motocarrozzette e motoveicoli. Tuttavia, esistono limiti di cilindrata da rispettare: 2.000 cc per i motori a benzina e 2.800 cc per i motori diesel.
Il veicolo deve essere utilizzato principalmente per il beneficio della persona con disabilità, anche se può essere guidato da altri. La detrazione IRPEF può arrivare fino al 19% della spesa sostenuta, con un massimo di 18.075,99 euro, suddivisibile in quattro quote annuali di pari importo. È possibile usufruire dell’agevolazione una sola volta ogni quattro anni, salvo casi di furto o demolizione del veicolo.
