Emergono molti dettagli della vita del boss mafioso Messina Denaro, tra cui quello di montare mitra sul cofano di una auto.
Il boss mafioso di Cosa Nostra, tale Matteo Messina Denaro è stato catturato ieri nel capoluogo palermitano in una clinica medica dopo all’incirca 30 anni di latitanza. L’uomo ormai avanti con gli anni ed in condizioni fisiche non più perfette è conosciuto dai membri del suo clan mafioso Cosa Nostra con il nomignolo “Diabolik”. Questo nomignolo lo ha guadagnato sia per la passione che lui stesso nutre verso il personaggio dei fumetti. Che per la sua passione per le Jaguar.
Questa peculiarità sulla persona del boss mafioso di Cosa Nostra in Sicilia è stato raccontato da Giacomo Di Girolamo. Che ha scritto una biografia di sua spontanea volontà non autorizzata del latitante. La biografia porta il titolo “Matteo Messina Denaro: l’Invisibile”.
La strana richiesta
Di Girolamo afferma e racconta che il boss mafioso Matteo Messina Denaro è un uomo talmente ossessionato dal fumetto. Che vedeva il protagonista avere una Jaguar e lui la voleva. Ma non è solo questo il punto, è che lui sia arrivato a chiedere al suo carrozziere di montare dei mitra come quelli di Diabolik sul cofano della vettura. Richiesta che il carrozziere in questione non volle accontentare.
Il boss mafioso di Cosa Nostra sicuramente negli anni è dovuto stare molto attento a non dare nell’occhio, e proprio a causa della sua latitanza si è sicuramente dovuto accontentare di automobili e veicoli che fossero di sicuro meno appariscenti. Sin dal primo omicidio a 18 anni. Il mafioso Matteo Messina Denaro girava la regione Sicilia con la sua Golf GTI bianca, solo dopo molti anni fu sostituita con un’Alfa 164. Era solito fare viaggi in automobile insieme all’altro boss Totò Riina. Ma le Jaguar rimasero sempre la sua principale passione. Tanto che acquistò in seguito una Carrera che usava per le passeggiate domenicali appena prima dell’inizio della latitanza.