Auto usate, truffe online: documenti falsi e soldi rubati ai venditori
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Direttore: Alessandro Plateroti

Auto usate, scatta l’allarme: le pericolosa truffa sta spopolando

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Bisogna prestare attenzione alle truffe online sulle auto usate che si stanno diffondendo a macchia d’olio: come difendersi.

Online è possibile comprare di tutto, anche auto usate le quali, però, negli ultimi tempi, sono oggetto di truffe, che stanno mietendo tante vittime, soprattutto tra i venditori privati. Il raggiro è, in sostanza, subdolo e ben architettato, in quanto si basa sul fatto che gli acquirenti sfruttano la fiducia acquisita dei venditori, ai quali è comunicato di voler subito saldare l’acquisto. Dietro tale comportamento, però, c’è un meccanismo fraudolento, che bisogna imparare a riconoscere. Scopriamo, dunque, come tutelarsi.

Truffe online delle auto usate: cosa accade

Il piano truffaldino prende il via con un contatto diretto da parte di un presunto acquirente, che si mostra entusiasta dell’auto in vendita e disposto a pagare l’intero importo senza problemi.

Una mossa che, nei fatti, dovrebbe già far drizzare le antenne, perché in un mercato come quello dell’usato, trattare sul prezzo è la norma.

Carta di credito per acquisti online
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Il truffatore, poi, procede con la richiesta di un report sulla storia del veicolo, fornendo al venditore un link ad un sito – solo all’apparenza – affidabile, ma che, in realtà, è una copia ingannevole di un portale vero.

Una volta che il venditore paga tra i 20 e i 60 euro per ottenere il documento, riceve un file inutile e il contatto con l’acquirente si interrompe subito. I soldi sono – a quel punto – persi, anche perché è impossibile rintracciare il truffatore.

Una rete internazionale difficile da smantellare

Secondo un’indagine condotta da Carfax, servizio specializzato nella fornitura di report automobilistici, questo tipo di frode ha un ampio respiro internazionale, in quanto attuata anche negli Stati Uniti, in Australia e in diversi Paesi europei, oltre l’Italia.

I siti utilizzati per il raggiro spesso restano online non più di tre o quattro settimane, per poi sparire e riapparire sotto nuovi domini. Per questo, i truffatori sono difficilmente rintracciabili da parte delle autorità.

Per difendersi da tale truffa, a questo punto, è fondamentale verificare l’affidabilità dei siti proposti, diffidando da chi non negozia sul prezzo. Inoltre, è importante anche confrontare sempre le informazioni ottenute con quelle presenti su siti ufficiali.

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ultimo aggiornamento: 26 Maggio 2025 9:49

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