Da febbraio al via la sperimentazione promossa dall’Università di Kumamoto che utilizza la tecnologia della Nissan LEAF per gli autobus elettrici.
Per una nuova generazione di autobus elettrici Nissan metterà a disposizione questa tecnologia che verrà testata su strada a partire da febbraio, nella città di Kumamoto, città della costa sud occidentale del paese, daranno vita ad una sperimentazione su strada.
Sperimentazione autobus elettrici dall’Università di Kumamoto
Il progetto è stato promosso dall’Università di Kumamoto e rientra nel più ampio prospetto di cooperazione tra il Ministero della Salute, le case automobilistiche e le università nazionali per ridurre (o eliminare completamente, nel migliore dei casi) ierile emissioni inquinanti dei mezzi pesanti e del trasporto pubblico. L’obiettivo dell’esperimento è quello di superare uno dei principali ostacoli all’applicazione della tecnologia elettrica sui mezzi del trasporto pubblico, ovvero gli alti costi da sostenere per lo sviluppo della stessa e per la produzione delle componenti meccaniche necessarie. Con la nuova tecnologia Nissan, produrre bus elettrici dovrebbe essere meno dispendioso e ciò dovrebbe favore una graduale conversione del trasporto pubblico giapponese all’elettrico.
Il nuovo autobus elettrico si chiamerà Yoka ECO bus. Sarà dotato di tre motori elettrici, tre batterie ed un inverter identici a quelli in dotazione alla Nissan LEAF. Inoltre, la stessa Nissan è al lavoro per completare una trasmissione specifica per questo genere di veicoli. L’azienda con sede a Yokohama si impegnerà anche a fornire l’assistenza tecnica necessaria. L’obiettivo a lungo termine è quello di riuscire a mettere a punto la tecnologia necessaria a costruire autobus elettrici in Giappone su vasta scala.
Il responsabile del progetto, il professor Toshiro Matsuda, ha sottolineato come l’intento del progetto sia quello di migliorare la qualità dell’ambiente arrivando a produrre bus elettrici standard grazie al supporto delle case automobilistiche. Inoltre, ha aggiunto ancora il professor Matsuda, “vogliamo sviluppare autobus elettrici che rispettino l’equilibrio tra impatto ambientale e costi ridotti”.
La tecnologia Nissan Leaf su autobus elettrici
Il Giappone è da tempo paese all’avanguardia per quanto riguarda la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie per auto che abbiano un impatto sempre minore sull’ambiente. Non a caso, la Toyota è uno dei marchi leader nell’ambito della produzione di modelli ibridi ed è presente sul mercato anche con una vettura a idrogeno.
La Nissan, altro grande marchio del Sol Levante, non è certo da meno, grazie alla tecnologia sviluppata per la nuova Nissan LEAF. Il nuovo modello è una berlina ad alimentazione full electric a zero emissioni. Monta un motore 110 kW di potenza e 320 Nm di coppia, in grado di assicurare un’autonomia di oltre 400 km nel ciclo urbano e di circa 270 su ciclo combinato (strada urbana ed autostrada). La ricarica rapida CHAdeMO da 50 kW permette di ricaricare l’80% della batteria in meno di un’ora mentre quella nuova wallbox da 7kW ricarica la batteria auto in meno di 6 ore. Ne servono invece 21 se ci si allaccia alla rete elettrica domestica.
Fonte immagine: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Tobus_S-T175_IPT-hybrid.jpg
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