Autobus incendiato a Milano, chi era il conducente
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Autobus incendiato, autista aveva precedenti per guida in stato di ebrezza e molestie. Ecco come ha nascosto le condanne

Autobus incendiato a Milano

Un uomo con una denuncia per abusi su minore e a cui era stata ritirata la patente: ecco chi è l’autista attentatore che ha sequestrato un mezzo con 51 bambini a bordo.

Poteva trasformarsi in una tragedia il sequestro di un autobus con cinquanta bambini circa a bordo da parte di un senegalese cittadino italiano dal 2004. L’uomo ha dirottato un autobus (che poi ha dato alle fiamme) e ha minacciato i suoi ostaggi con pistola e coltello. Sognava di fare una strage, lanciandosi con il mezzo incendiato contro l’aeroporto di Linate.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Autobus in fiamme a Milano, chi è l’autista attentatore

Dopo le ore della tragedia è il momento dello stupore. A guidare un autobus di linea con bambini a bordo era infatti un uomo con precedenti penali per abusi su minori e a cui era stata ritirata la patente per guida in stato di ebrezza. Una follia all’italiana insomma.

Va detto che l’attentatore ha fatto di tutto per nascondere i suoi reati, missione che gli è riuscita anche grazie a un controllo non proprio stringente dell’azienda per la quale lavorava.

Autobus incendiato a Milano
Fonte foto: https://www.facebook.com/ARIA-Milano

Ousseynou Sy e la denuncia nascosta all’azienda

La Autoguidovie ha sostenuto sin dal primo momento di non essere a conoscenza delle pendenze penali del suo dipendente in quanto il certificato penale sarebbe stato visionato solo al momento dell’assunzione.

A Ousseynou Sy, il nome dell’attentatore, sarebbe bastato prendere un periodo di malattia per nascondere il ritiro della patente per guida in stato di ebrezza.

La posizione di Matteo Salvini

Nelle ore successive alla sfiorata tragedia, il ministro degli Interni Matteo Salvini ha fatto sapere di volersi muovere per evitare che possano ripetersi atti del genere. L’attentatore rischia l’espulsione dal Paese alla luce del nuovo Decreto Sicurezza, ma ora serve un controllo capillare per evitare di piangere morti innocenti, figli della follia e del mancato controllo da parte delle autorità.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 21 Marzo 2019 15:03

Vercelli, violenta due minorenni: arrestato operatore di comunità

nl pixel