Rivoluzione del futuro dell’auto: il software-defined vehicle (SDV) sta cambiando il mondo dell’automotive!
Il concetto di SDV, ovvero “software-defined vehicle“, si riferisce a un veicolo le cui funzionalità sono principalmente abilitate attraverso il software.
Entro il 2029, si prevede che questo tipo di auto rappresenterà circa il 90% della produzione totale, rispetto all’attuale 3,4% del 2021, grazie alle funzioni di navigazione, infotainment e comfort.
Questo è ciò che emerge da una recente ricerca condotta da Morgan Stanley, secondo la quale i principali attori del settore stanno superando le tecnologie già adottate per l’intrattenimento e la navigazione, al fine di aumentare la potenza di calcolo disponibile per i singoli veicoli e di consentire l’aggiornamento del software a bordo in remoto, senza la necessità di coinvolgere rivenditori o tecnici autorizzati nelle officine.
“L’auto sta evolvendo da una rete statica di sistemi software contenuti in un dispositivo mobile hardware a un dispositivo elettronico mobile intelligente e altamente connesso” sostiene Lee Simpson, responsabile della ricerca hardware tecnologica di Morgan Stanley in Europa. Secondo gli esperti le auto con funzionalità abilitate attraverso i software daranno vita ad un mercato mondiale di circa 650 miliardi di dollari di valore entro il 2030, che è pari al 15-20% del totale dell’industria dell’auto.
Una delle principali novità di questa sempre più intensa digitalizzazione, secondo la società finanziaria di New York, è che nel tempo si consoliderà la pratica delle case automobilistiche di gestire periodicamente e in remoto le funzioni e gli aggiornamenti del software sui veicoli, in modo da fidelizzare i clienti in modo più innovativo e poter contare su informazioni provenienti dall’analisi dei dati a bordo.
Alcune case automobilistiche all’avanguardia, soprattutto nel mercato dei veicoli elettrici, hanno già sviluppato alcune di queste funzionalità. Alcune stanno creando il proprio software proprietario, mentre altre stanno collaborando con produttori di chip, aziende tecnologiche e progettisti di software di sistema. Tuttavia, affinché i veicoli definiti dal software possano esprimere appieno le loro potenzialità, le case automobilistiche dovranno convincere gli automobilisti e le autorità normative che si tratta di veicoli sicuri, e addirittura più sicuri, rispetto alle automobili “tradizionali”.
A dimostrazione di ciò, esistono una serie di innovazioni tecnologiche implementate in tempi relativamente recenti, come il parcheggio autonomo, la frenata di emergenza, il rilevamento degli angoli ciechi e il riconoscimento della corsia.