Autonomie, la presa di posizione di De Luca: formalizzata la richiesta per la Campania

Autonomie, la presa di posizione di De Luca: formalizzata la richiesta per la Campania

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, alza la voce sulla questione autonomie: “Richiesta pronta per la Campania”.

ROMA – Si riaccende lo scontro Nord-Sud sulla questione autonomie. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha fatto sapere di aver avanzato la richiesta al premier Conte. “Abbiamo chiesto – dichiara riportato da Sky TG24un mese fa di essere associati alla discussione di Veneto, Lombardia ed Emilia ma non c’è stata nessuna risposta. La nostra linea è: difesa dell’unità nazionale, parità di condizioni per tutti i cittadini italiani, livelli di prestazioni uguali per tutti e premialità e penalità per tutti quegli amministratori che dimostrano di non essere in grado di amministrare in maniera corretta“.

Dal Ministero per gli affari regionali non confermano le parole del governatore della Campania: “Dalla Regione – dichiarano citati da Sky TG24risulta agli atti una richiesta del febbraio 2018, nella precedente legislatura, che non precisa gli ambiti e le materie per cui attivare la richiesta“.

Autonomie, il governatore De Luca attacca la ministra Stefani: “La linea scelta potrebbe spezzare l’unità del Paese”

Nel suo lungo discorso il governatore attacca anche la ministra Stefani: “Conoscevo le sue opinioni e mi sta simpatica anche lei. Ma la linea scelta potrebbe spezzare l’unità dell’interno Paese. Io sono contro le realtà di cialtroneria che abbiamo nel Sud. Ma siamo arrivati ad un punto in cui bisogna essere chiari. Se qualcuno crede che il residuo fiscale debba rimanere al nord e i servizi sociali siano rapportati alla ricchezza dei singoli territori si va a prefigurare una società che si incammina verso l’imbarbarimento“.

Nella richiesta De Luca precisa che alcune cose rimarranno fuori come per esempio “l’autonomia scolastica“. “A questa battaglia – conclude il governatore – ci dovremmo presentare con un volto giusto che non sarà quello di Napoli. Una città che riceve 362 euro pro capite l’anno, più soldi in assoluto ma i cittadini pagano le tasse più alte e hanno i servizi peggiori, oltre al fatto che il Comune ha accumulato un debito di oltre un miliardo. Se ci presentiamo con questa immagine fanno bene a mandarci a quel paese“.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/vincenzodeluca.it/