Autostrade, Italia a rischio procedura d’infrazione per i tunnel non a norma. Moody taglia ancora una volta il rating di Atlantia.
ROMA – Autostrade, Italia a rischio procedura d’infrazione Ue per i tunnel non a norma. La maggior parte delle gallerie italiane non rispettano la direttiva Ue del 2004 con i termini previsti per la messa a norma che sono scaduti ormai da diversi mesi.
Sul fine dell’anno ormai concluso, fa sapere Il Sole 24 Ore, l’Italia ha cercato con una ‘mossa disperata’ di ottenere un rinvio delle scadenze al 2022 ma non c’è stata nessuna risposta positiva da Bruxelles che ha attivato una procedura d’infrazione nei confronti del nostro Paese tanto che nelle prossime settimane potrebbe arrivare una sanzione molto salta per non aver rispettato quanto stabilito in sede europea.
Atlantia collabora, i dubbi di Anas
Proprio la questione tunnel rischia di avere un ruolo importante per la revoca delle concessioni. Troppi rischi da parte di Anas in caso di assunzione della gestione di tutta la tratta autostradale. La società statale vuole delle garanzie a livello legale e soprattutto economico visto che i danni per loro sono stati procurati da Atlantia.
La concessionaria dei Benetton, invece, ha iniziato una collaborazione che ha come obiettivo conservare la gestione ed evitare possibili revoche che potrebbero costare molto a livello economico.
Moody taglia il rating di Atlantia
La situazione non è delle più semplici per Atlantia con Moody che continua a tagliare il rating della società gestita dai Benetton che è sempre più vicina ad essere classificata ‘junk’. Un declassamento che riguarda anche Aeroporti di Roma che è passata da Baa3 a Ba1.
Il rischio di un ulteriore taglio è molto alto soprattutto in caso di revoca della concessione da parte del Governo. Atlantia è al lavoro per cercare di far cambiare idea a Palazzo Chigi.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/autostradeperlitalia/
