Alessandra Valeri Manera, creatrice delle celebri sigle dei cartoni animati anche di Cristina D’Avena, è scomparsa a 67 anni.
Alessandra Valeri Manera è morta all’età di 67 anni, lasciando un’eredità indelebile nel panorama televisivo italiano anche per Cristina D’Avena. Conosciuta principalmente per aver creato le sigle dei cartoni animati più amati degli anni ’80 e ’90, la sua influenza sulla cultura pop italiana è inestimabile. Valeri Manera ha diretto la programmazione per ragazzi di Mediaset per oltre vent’anni, dando vita a trasmissioni iconiche e indimenticabili. La sua passione e creatività hanno reso speciali le giornate di milioni di bambini, facendoli sognare e cantare insieme ai loro personaggi preferiti.
La straordinaria carriera di Alessandra Valeri Manera
Alessandra Valeri Manera ha iniziato la sua carriera in Mediaset negli anni ’80, diventando rapidamente una figura chiave nella programmazione per ragazzi. Ha lavorato instancabilmente per creare sigle che non solo introducessero i cartoni animati, ma che diventassero vere e proprie colonne sonore per intere generazioni. Tra le sue creazioni più famose si ricordano le sigle di “Il tulipano nero”, “È quasi magia… Johnny”, “Dragon Ball” e “Occhi di Gatto”.
La sua capacità di catturare l’immaginazione dei giovani spettatori è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione con Cristina D’Avena, la cui voce è diventata sinonimo di infanzia per molti italiani. In un’intervista del 2013 per RadioAnimati, Valeri Manera ha descritto il suo lavoro come una vera e propria magia: “Per magia mi sono trovata seduta su una scrivania come responsabile dei programmi per ragazzi di Mediaset. Era quello che volevo fare per tutta una vita. Ho lavorato in piena libertà e ho portato da subito quella che poteva essere la mia visione, senza avere imposizioni o stop da parte dell’azienda“.
L’Incontro con Cristina D’Avena e il successo delle sigle
Il sodalizio artistico tra Alessandra Valeri Manera e Cristina D’Avena è stato uno degli aspetti più significativi della carriera di entrambe. Valeri Manera scoprì D’Avena e la coinvolse in numerosi progetti, trasformandola nella voce simbolo delle sigle dei cartoni animati italiani. In un’intervista, Cristina D’Avena ha ricordato con affetto il loro primo incontro: “Ho iniziato questa vita davvero per caso con la sigla di ‘Bambino Pinocchio’, ma a quella ne seguirono molte altre. Alessandra Valeri Manera mi ha scoperta e ha creduto in me, permettendomi di cantare sigle che sono entrate nei cuori di tanti bambini”.
La scomparsa di Alessandra Valeri Manera rappresenta una grande perdita per tutti coloro che hanno vissuto quegli anni d’oro della televisione per ragazzi. La sua capacità di trasformare semplici sigle in hit memorabili ha lasciato un segno profondo nella cultura pop italiana, e il suo lavoro continuerà a essere celebrato e ricordato da tutti quelli che hanno avuto il privilegio di crescere con le sue creazioni.