Aviaria fatale in gravidanza: un grave rischio sottovalutato
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Direttore: Alessandro Plateroti

Aviaria fatale in gravidanza: un grave rischio sottovalutato

corridoio in ospedale

Un recente studio evidenzia la mortalità del 90% nelle donne incinte colpite dall’influenza aviaria. Gli esperti chiedono interventi urgenti.

L’influenza aviaria rappresenta una minaccia particolarmente grave per le donne in gravidanza, con un tasso di mortalità che arriva al 90%, secondo una recente metanalisi condotta dal Murdoch Children’s Research Institute (MCRI) di Melbourne. I ricercatori hanno analizzato 1.500 articoli scientifici, identificando 30 casi documentati di donne incinte contagiate: ben 27 di queste sono decedute.

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corridoio di un ospedale

Donne incinte: una priorità nei piani pandemici

Gli studiosi sottolineano come la situazione sia aggravata dall’aumento globale delle infezioni umane causate da virus aviari altamente patogeni. Negli Stati Uniti è stato recentemente registrato il primo caso grave di influenza aviaria A/H5N1 in un paziente ricoverato in Louisiana, dopo l’esposizione a uccelli malati in allevamenti di cortile.

“Contrarre l’influenza aviaria è fatale per la stragrande maggioranza delle donne incinte”, avvertono i ricercatori, evidenziando l’urgenza di includere questa categoria nei piani pandemici per limitare le perdite umane.

Gli esperti ribadiscono la necessità di considerare le donne incinte una priorità nei programmi di preparazione alle pandemie. Nonostante il rischio elevato, questa popolazione è frequentemente esclusa dalle sperimentazioni sui vaccini e incontra difficoltà di accesso ai programmi vaccinali pubblici.

Rachael Purcell, coautrice della metanalisi, sottolinea: “E’ necessario un cambiamento di paradigma per includere sistematicamente le donne incinte nei programmi di preparazione alla pandemia e scongiurare morti evitabili”. Secondo l’esperta, occorre sviluppare strategie mirate per proteggere questa popolazione vulnerabile, colmando le lacune attuali nella sanità pubblica.

“Le mamme in attesa, nonostante rappresentino una popolazione ad alto rischio, sono spesso escluse dalle sperimentazioni sui vaccini e scontano ritardi di accesso ai programmi vaccinali di sanità pubblica”, aggiunge Purcell.

Un appello alle autorità sanitarie

I risultati dello studio sono un monito per le autorità sanitarie di tutto il mondo. È essenziale adottare politiche che tutelino le categorie più fragili, come le donne in gravidanza, nella lotta contro l’influenza aviaria. Proteggere questa popolazione non è solo una questione di giustizia sanitaria, ma un passo cruciale per prevenire tragedie evitabili su larga scala.

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ultimo aggiornamento: 20 Dicembre 2024 11:51

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