Avvocatessa circuisce un'anziana a Bologna, sospesa dall'ordine
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Avvocatessa circuisce un’anziana a Bologna, sospesa dall’ordine

Anziana

Un’avvocatessa circuisce un’anziana a Bologna facendosi consegnare oltre 500.000 €. La donna è stata sospesa dall’ordine e messa sotto accusa.

BOLOGNA – Un’avvocatessa circuisce un’anziana donna a Bologna e si appropria di oltre 500.000 €. Questo è accaduto nella capitale dell’Emilia Romagna, dove una professionista del foro di 36 anni si è approfittata di una donna anziana.

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L’avvocatessa è stata fermata dagli agenti della Squadra Mobile il 10 luglio 2019. Gli agenti le hanno notificato la sospensione momentanea dalla professione, in attesa del processo. L’avvocatessa è accusata di circonvenzione d’incapace, falso in atto pubblico, sostituzione di persona e falso materiale.

Avvocatessa circuisce un’anziana a Bologna, in attesa del processo per circonvenzione d’incapace

La Procura, che ha avviato l’indagine, era stata avvertita dal Giudice Tutelare. Erano stati notati dei profili di irregolarità molto gravi nella condotta dell’avvocatessa durante la procedura per essere nominata amministratrice di sostegno.

Di conseguenza, il Giudice ha deciso di revocare tutti gli incarichi affidati alla donna e la Procura ha iniziato le indagini sul comportamento dell’avvocatessa verso l’anziana donna.

Anziana
Fonte dell’immagine: https://pixabay.com/it/photos/le-mani-umano-antica-umana-et%C3%A0-4051469/

Le indagini sono state condotte dagli agenti della Squadra Mobile che hanno ricostruito tutta la vicenda. L’avvocatessa, secondo le indagini, nel 2017 era entrata in contatto con l’anziana donna nel ruolo di sorella di un altro anzino del quale era amministratrice di sostegno.

Dopo averla conosciuta, ha iniziato a circuire la donna per effettuare donazioni patrimoniali a suo esclusivo beneficio.

Le donazioni dell’anziana donna

In un primo momento, l’avvocatessa aveva provato a farsi nominare beneficiaria di diverse polizze assicurative. Per un totale di 350.000 €, ma senza riuscirci. Successivamente, invece, è riuscita nell’intento di farsi donare 400.000€ dall’anziana donna e di farsi nominare sua unica erede.

Dato lo stato di unica erede, quindi, alla morte della donna l’avvocatessa ha ottenuto quasi altri 188.000 €. Per un totale di quasi 600.000 € derubati, praticamente, alla famiglia dell’anziana signora.

Motivi abbastanza sospetti che hanno spinto il Giudice a segnalarla alla Procura e la Procura a iniziare le indagini. Il pm, oltretutto, ha anche sequestrato il patrimonio della donna. 587.625,18 €, tutto frutto del reato di circonvenzione d’incapace.

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ultimo aggiornamento: 11 Luglio 2019 16:37

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