Napoli, la baby gang che ha aggredito Gaetano finisce in manette. Continua la lotta al fenomeno che terrorizza molte città d’Italia.
NAPOLI – È finita la latitanza per i giovanissimi criminali che lo scorso 12 gennaio hanno brutalmente pestato un ragazzo nei pressi della stazione della metropolitana di Chiaiano. In seguito all’aggressione, il giovane è stato operato d’urgenza e gli è stata asportata la milza.
A Napoli le baby gang fanno paura e rappresentano un fenomeno che va combattuto e debellato per evitare che altri ragazzi rischino o addirittura perdano la vita senza un motivo, solo per il divertimento di un branco.
Servono contromisure e punizioni severe, questo il pensiero della politica e delle autorità: le città italiane non possono diventare il far west.
Caso Baby gang: Napoli, fermati gli aggressori di Gaetano
Gli inquirenti sono riusciti a tirare le fila della complicata indagine legata all’aggressione di Gaetano, picchiato a sangue da un gruppo di giovanissimi. Gli agenti di Polizia dei commissariati di Scampia e Chiaiano hanno fermato tutte le persone ritenute responsabili dell’atto e su cui si indaga per il reato di lesioni gravissime. I mandati sono stati emessi dal Gip del tribunale dei minorenni di Napoli. Tutte le persone fermate sono minorenni.