Baby K è finita in ospedale al termine di un suo concerto per la ressa scatenata dai fan: cosa è successo e come sta la cantante.
Paura e rabbia per Baby K. Non sempre le cose vanno sperato durante un concerto e lo ha imparato a sue spese la stessa cantante, al secolo Claudia Judith Nahum, classe 1983, una delle reginette dell’estate italiana. Al termine di una sua esibizione in questa calda estate italiana è stata infatti travolta da un entusiasmo decisamente eccessivo, e a causa di un colpo ha finito per concludere la sua serata in ospedale.
Un bruttissimo episodio che ha letteralmente fatto infuriare la cantante di M’ama non m’ama, come raccontato dalla stessa popstar in alcune storie pubblicate su Instagram in cui ha dichiarato chiaramente: “Sono nera!“.
Baby K e il problema della sicurezza ai concerti
Dopo aver vissuto un vero e proprio incubo, la cantante ha deciso di sfogarsi attraverso le storie di Instagram. E lo ha fatto parlando apertamente di cosa non è andato durante la sua serata live a Teramo, in Abruzzo. A quanto pare al termine del concerto la polizia chiamata a gestire e mantenere l’ordine ha deciso di aprire le transenne dei fan, facendoli arrivare dove c’era il suo van.
In uno spazio ridotto, su un terreno impossibile da calpestare, a detta della cantante, si è creata così una calca incredibile, una vera ressa che ha finito per coinvolgere lei e anche dei bambini piccoli. A nulla sono servite le sue proteste (“continuavo a dire che qualcuno si sarebbe fatto male“), i fan volevano solo una foto con lei, a discapito della sicurezza. Una cosa assurda, a suo dire: “Tutto questo può diventare veramente pericoloso per tutti“. E infatti alla fine a pagarne le spese è stata la stessa Claudia, colpita inavvertitamente e finita all’ospedale.
Cosa è successo a Baby K
Il racconto dell’artista, visibilmente emozionata, è a tratti sorprendente: “Sono stata caricata da una donna in maniera così forte che ho subito un trauma al seno, per cui ieri non riuscivo neanche a parlare dal dolore, sono andata in ospedale e mi hanno detto che…“. Qui la cantante si è interrotta, senza voler entrare nel dettaglio, ma aggiungendo che ha dovuto per via del colpo subito cancellare alcuni show, tra cui alcuni all’estero che stavano andando benissimo e che aspettava da ben otto anni.
Claudia ha voluto però sottolineare che la sua critica non è rivolta ai suoi fan, che ama rendere felici e gioiosi, quanto invece alla sicurezza: “C’è una cosa che sta sfuggendo di mano. Non è possibile non mettere la sicurezza al primo posto, non è possibile rischiare delle situazioni di follia, di grande pericolo per delle foto“.
Una cosa che, a suo dire, non interessa a nessuno tranne che a lei. E non è giusto questo, per un motivo molto semplice: “Questa volta è capitato a me e sono stata tutto il giorno a piangere per il dolore, ma se fosse stata una bambina o una persona anziana che cosa avreste detto di me? (…) La sicurezza non è una mia responsabilità, io in tutti questi anni, per fare delle foto, sono stata palpeggiata, strattonata, strozzata, spinta, insultata e ciononostante io le foto le faccio comunque. Ma la sicurezza deve venire prima di tutto“. Parole che accendono i fari sulla questione sicurezza che riguarda tutti i grandi show musicali, da quelli di artisti italiani a quelli internazionali.
Di seguito il video dello sfogo di Baby K:
