Badante moldavo uccide un anziano con dei pugni in testa per un assurdo motivo

Badante moldavo uccide un anziano con dei pugni in testa per un assurdo motivo

Salento, il badante moldavo confessa tutto, fermato con l’accusa di omicidio, l’uomo avrebbe colpito l’82enne al culmine di uno scatto d’ira.

A Castrignano dei Greci, nel cuore del Salento, un dramma si è consumato nella serata di ieri, lasciando la comunità sotto shock, il badante moldavo di 36 anni, che assisteva l’82enne, ha confessato durante la notte di essere responsabile della sua morte. L’omicidio è avvenuto per futili motivi, scatenati da un improvviso scatto d’ira. Secondo le prime ricostruzioni, l’anziano sarebbe stato colpito prima con dei pugni e poi alla testa con un oggetto contundente.

La confessione è arrivata dopo ore di interrogatorio, durante le quali il badante ha ammesso di aver perso il controllo in un momento di rabbia. La vittima è stata trovata dalla figlia, rientrata a casa dopo una giornata al mare. La scena che si è presentata ai suoi occhi è stata agghiacciante: il corpo del padre giaceva a terra, con una profonda ferita alla testa e una copiosa emorragia.

La scoperta del cadavere

Il corpo senza vita è stato scoperto dalla figlia e dal genero, che erano andati a trovarlo come facevano di consueto. Al loro arrivo, hanno trovato il badante in uno stato confusionale, nudo e fuori dalla porta di casa. Entrando, la figlia ha visto il padre disteso a terra in una pozza di sangue. Immediatamente, ha chiamato i soccorsi.

I sanitari del 118 e i carabinieri sono giunti rapidamente sul posto, ma per l’anziano non c’era più nulla da fare. La via è stata transennata per permettere agli inquirenti di condurre le indagini senza interferenze. Il medico legale, ha effettuato una prima ispezione del corpo e nelle prossime ore sarà incaricato di eseguire l’autopsia.

Le indagini in corso

Le indagini sono ancora in corso e molti dettagli restano da chiarire. Secondo alcune testimonianze, il badante, in stato confusionale, è stato visto seduto accanto al corpo senza vita dell’anziano. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire gli ultimi momenti di vita dell’anziano e di comprendere cosa abbia scatenato la furia del suo assistente. La comunità è sconvolta e i familiari della vittima sono sotto shock, chiedendo giustizia per il loro caro.

Il badante è stato trasferito nella casa circondariale di Lecce, dove rimarrà in attesa di ulteriori sviluppi. L’episodio ha sollevato numerosi interrogativi sulla sicurezza degli anziani e sull’affidabilità dei badanti, spingendo le autorità a riflettere sulla necessità di maggiori controlli e formazione per chi svolge questa delicata professione.

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