Un drammatico attacco di squalo al largo di Boca Grande, Florida: una bambina di 9 anni rischia l’amputazione della mano.
L’estate è il periodo in cui molti cercano ristoro tuffandosi nelle acque calde delle coste americane, piene anche di molte specie di squalo. Spiagge affollate, famiglie felici e acque cristalline sono aspetti che ci fanno sentire al sicuro. Eppure, ogni tanto, emerge una ferita che ricorda a tutti quanto la natura sia imprevedibile.
Nelle ultime settimane, la tranquilla routine della città di Boca Grande, in Florida, è stata squarciata da un episodio che ha lasciato senza parole. Immaginate una normale giornata: una famiglia, una madre, i suoi tre figli – due piccolissimi e una bambina di nove anni – pronti per un po’ di snorkeling vicino alla riva. Una scena familiare, quasi banale. Ma in quell’istante la realtà ha preso un corso terribile.
Un attimo di terrore
La ridda di risate dei bambini, il rumore delle onde, il rumore delle pinne. Poi un urlo: la bambina, Leah Lendel, si volta verso la madre, la mano macchiata di sangue. In un attimo drammatico, la giovane mamma ha visto la mano della figlia “pendere” e si è ritrovata a urlare aiuto, trascinando fuori dall’acqua i suoi bambini minori. Alcuni operai edili in pausa pranzo hanno avvolto la mano ferita con asciugamani, mentre il padre, già in acqua, correva verso di loro per portarla via verso la strada e l’ambulanza.
L’intervento dei soccorritori è stato rapido: elisoccorso verso l’ospedale di Tampa e un intervento chirurgico urgente per salvare polso e dita. Il tutto supportato da un video registrato da una body‑cam della polizia, in cui emergono urla, pianti trattenuti, e le rassicurazioni dei soccorritori: “Avete fatto tutto bene”, “È stata bravissima”.
La svolta a fine trauma
Sul suo profilo Instagram, Nadia Lendel – la madre – aggiorna i suoi quasi 100.000 follower: l’operazione ha permesso di ripristinare il flusso sanguigno in tutta la mano, ogni dito ha risposto ai comandi. Ed è proprio da lì, dalla mossa delle dita poco dopo l’intervento, che emerge la notizia chiave: Leah, con un sorprendente coraggio, è riuscita a muovere tutte le dita e a stringere!
Questo colpo di scena è particolarmente significativo se guardiamo alle statistiche recenti: nel 2024 i casi di attacchi “non provocati” da squalo erano scesi a 47 nel mondo (contro una media di 64 annui tra il 2019 e il 2023). Di questi, 28 si sono verificati negli Stati Uniti e ben 14 solo in Florida, che resta così in cima alla classifica mondiale. Nonostante la diminuzione, questa vicenda dimostra quanto un singolo attimo possa segnare per sempre.
Leah, la bambina di nove anni attaccata dallo squalo al largo della costa della Florida, non ha soltanto subito un trauma orribile: grazie a una tempestività incredibile e a un intervento medico riuscito, ha riavuto la funzionalità completa della sua mano, muovendo tutte le dita. Una storia di terrore e paura trasformata in una straordinaria prova di resilienza. Come riportato da theguardian.com
