Bambina di 3 anni cade dal secondo piano a Sestri Levante, è in gravi condizioni

Bambina di 3 anni cade dal secondo piano a Sestri Levante, è in gravi condizioni

Una bambina di 3 anni è caduta dal secondo piano a Sestri Levante. E’ in gravi condizioni.

SESTRI LEVANTE (GENOVA) – Una bambina di 3 anni è caduta dal secondo piano a Sestri Levante. La tragedia avvenuta nelle prime ore di martedì 25 agosto 2020 quando la piccola si è arrampicata sul davanzale di una finestra precipitando sul balcone del primo piano.

Immediata la chiamata ai soccorsi che hanno trasferito in gravi condizioni la piccola all’ospedale Gaslini dove i medici stanno cercando di stabilizzare il quadro clinico della paziente.

Il bollettino del Gaslini

Subito dopo il ricovero l’ospedale Gaslini ha emesso un primo bollettino, riportato da La Repubblica, sulle condizioni della piccola: “La Direzione Sanitaria informa che in data 25/08/2020 intorno alle 10.45 è stata trasportata una bimba di 4 ani di nazionalità albanese residente a Sestri Levante in seguito a un politrauma accidentale. La piccola al momento è ricoverata presso il reparto di Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica del nostro Istituto. Sono in corso accertamenti e procedure diagnostico terapeutiche. Al momento la piccola è sedata e ventilata e la prognosi è riservata. Seguiranno aggiornamenti relativi all’evolversi della situazione clinica“.

Db Milano 07/10/2009 – Ospedale Niguarda / foto Daniele Buffa/Image nella foto: ospedale Niguarda ambulanza

Indagini in corso

La Procura ha aperto un’indagine per cercare di ricostruire meglio la dinamica di questo incidente. L’ipotesi più probabile sembra essere quella di una caduta accidentale con la piccola che era con il fratello e il cugino in casa al momento della caduta.

Nelle prossime ore saranno ascoltati i genitori per verificare quanto successo. In questo momento c’è apprensione per le condizioni della piccola che è precipitata dalla finestra per quattro metri. Il balcone del primo piano potrebbe aver salvato la vita alla piccola anche se la prognosi resta ancora riservata. I medici preferiscono non sbilanciarsi sul quadro clinico della paziente.

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