Una bambina di 8 anni di nazionalità tedesca è annegata a Bibione mentre faceva il bagno. Nonostante i tentativi di soccorso.
Una giornata di vacanza si è trasformata in tragedia a Bibione, località balneare molto frequentata nel Veneto. Nel pomeriggio, una bambina di 8 anni, di nazionalità tedesca, è annegata mentre faceva il bagno nel mare antistante Piazza Zenit. La piccola, che sapeva nuotare, si trovava in acqua sotto lo sguardo attento dei genitori, che la osservavano dalla battigia. Tuttavia, a causa dell’alta affluenza di persone in mare, nessuno si è accorto immediatamente delle difficoltà in cui si trovava la bambina.
Tragedia in mare: una bambina di 8 anni perde la vita a Bibione
La tragedia si è consumata in pochi istanti. Quando finalmente qualcuno ha notato che la piccola non riusciva più a rimanere a galla, l’allarme è stato lanciato immediatamente. Un bagnino si è precipitato per portarla a riva, dove sono iniziati subito i primi tentativi di rianimazione da parte dei sanitari presenti al vicino centro medico d’emergenza.
Tentativi di soccorso inutili
Nonostante l’intervento tempestivo, la situazione è apparsa subito critica. I soccorritori hanno continuato a praticare manovre di rianimazione fino all’arrivo dell’eliambulanza da Padova, ma purtroppo, per la bambina non c’è stato nulla da fare. L’elicottero è atterrato rapidamente sulla spiaggia, ma ogni tentativo di salvarla è stato vano.
L’accaduto ha scosso profondamente i presenti, che hanno assistito impotenti alla tragedia. Le indagini sull’incidente sono state affidate ai Carabinieri di Bibione, sotto la direzione della Procura di Pordenone. Gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze e valutando ogni possibile dettaglio per comprendere appieno le dinamiche dell’accaduto.
Questo drammatico evento sottolinea ancora una volta quanto sia importante la sorveglianza costante dei bambini in mare, anche quando sembrano essere al sicuro. La presenza di tante persone e le condizioni del mare possono cambiare rapidamente, rendendo difficile notare i primi segnali di pericolo. La comunità di Bibione, così come i turisti presenti, si stringe attorno alla famiglia della piccola, colpita da un dolore incommensurabile in quello che doveva essere un giorno di spensieratezza e gioia.