Torino, morta la bambina di tre anni precipitata dal quarto piano. Compagno della madre accusato di omicidio colposo

Torino, morta la bambina di tre anni precipitata dal quarto piano. Compagno della madre accusato di omicidio colposo

È successo in via Milano, nel centro di Torino: la piccola di appena tre anni è precipitata dal quarto piano.

È morta in ospedale la bambina di tre anni precipitata dal quarto piano di un palazzo situato in via Milano, nel centro di Torino. Sul caso è stata aperta un’indagine per chiarire la dinamica e le cause dell’accaduto.

Dramma a Torino, bambina di tra anni precipitata dal quarto piano. La piccola è morta in ospedale

È successo nella serata del 13 gennaio e sono ancora diversi i punti da chiarire. La bambina di tre anni era a casa con la mamma e un uomo. Si tratterebbe, secondo le prime informazioni raccolte del compagno della donna, che non sarebbe il papà della piccola.

A lanciare l’allarme è stata la panettiera di un panificio che si trova nei pressi del palazzo. Immediato l’intervento dei soccorritori, che hanno prestato i primi soccorsi alla bambina, arrivata in ospedale in gravissime condizioni.

La piccola, che ha riportato lesioni e fratture multiple, è stata portata immediatamente in sala operatoria. La bambina, precipitata dal quarto piano, ha riportato anche gravi lesioni alla testa e al torace, oltre che diverse fratture.

Inutili purtroppo i tentativi dei medici. La piccola è morta in ospedale.

Ambulanza

Le indagini degli inquirenti: fermato il compagno della madre

Sul posto sono intervenuti anche gli uomini della polizia. Nell’abitazione erano presenti la madre della piccola e un uomo, che sarebbe l’attuale compagno della donna. Sembra, stando a quanto riferito dalla stampa locale, che l’uomo, di origine marocchina, fosse ubriaco.

L’uomo, un suo amico e la mamma della bambina sono stati trasferiti in questura per essere ascoltati. Gli agenti avrebbero ascoltato anche altre persone. Testimoni che potrebbero aver visto o sentito qualcosa e che potrebbero fornire agli inquirenti informazioni utili per ricostruire la vicenda.

Nella giornata del 14 gennaio gli inquirenti hanno fermato il compagno della madre mentre due giorni dopo l’uomo è stato accusato di omicidio colposo.