Tragedia a Cincinnati: una bambina di 3 anni muore in un attacco di cani. La madre cerca giustizia e risposte per la sua perdita.
La gente di Cincinnati è stata colpita da una tragedia quando Kingsley Wright, una bambina di soli 3 anni, è stata uccisa da due cani mentre si trovava nella casa del padre nel quartiere di Roselawn. La madre, Gina Smith, sta affrontando un dolore straziante e chiede giustizia per la morte della sua bambina.
Un ricordo che unisce la città
“Non sono riuscita a dirle addio. Non siamo riusciti a vederla. Non ci è rimasto nulla. E ora sto seppellendo un bambino,” ha dichiarato Gina Smith, devastata dalla perdita. La madre ha sottolineato che, se avesse saputo della presenza di cani pericolosi, non avrebbe mai lasciato la figlia in quella casa. “Se avessi saputo che aveva cani del genere… non l’avrei mandata a casa di qualcuno con cani così grandi, perché lei non era abituata a cani grandi,” ha aggiunto.
Da quando è accaduto il tragico evento, Gina Smith ha ricevuto un’ondata di sostegno da amici, parenti e persino estranei, uniti nel dolore per la perdita della piccola Kingsley. “Questo mi porta gioia, il fatto che lei possa unire persone che non abbiamo mai incontrato, con cui non abbiamo mai parlato, per stare insieme in questi ultimi due giorni. È davvero gioioso,” ha detto la madre.
Kingsley era una bambina piena di vita, che adorava ridere, ballare e fare foto. “Amava fare Snapchat con me. Era la nostra cosa,” ha ricordato Gina. “Ogni volta che aprivo l’app per guardare i filtri o qualsiasi cosa, lei era lì. Se era intorno e aprivi Snapchat, voleva subito fare una foto.”
In onore di Kingsley, la famiglia sta organizzando una celebrazione della vita che includerà un lancio di palloncini e una veglia a lume di candela. Questi eventi offriranno un momento di riflessione per ricordare la gioia e la luce che Kingsley ha portato nelle vite di chi l’ha conosciuta.
La lotta per la giustizia
Gina Smith chiede chiarezza sulle circostanze che hanno portato alla morte di sua figlia. “Voglio giustizia per mia figlia, risposte per noi e sapere qualcosa, invece di sentirmi al buio,” ha dichiarato. “Voglio che qualcuno sia ritenuto responsabile per le loro azioni, per la nostra perdita.”
Le autorità non hanno ancora fornito ulteriori dettagli sull’attacco o sui cani coinvolti. Tuttavia, il desiderio di Gina di ottenere giustizia non è solo un modo per onorare la memoria di Kingsley, ma anche per prevenire tragedie simili in futuro.