Tragedia ad Arezzo, uccide la figlia e poi tenta il suicidio

Una bambina di 3 anni è stata uccisa dal padre in provincia di Arezzo. L’uomo ha tentato il suicidio subito dopo.

AREZZO – Tragedia familiare in provincia di Arezzo. Nel primo pomeriggio di martedì 21 aprile 2020 una bambina di 3 anni è stata uccisa dal padre con l’uomo che subito dopo ha tentato il suicidio lanciandosi in un pozzo. L’uomo è stato estratto vivo grazie all’intervento dei vigili del fuoco e nelle prossime ore sarà interrogato dagli inquirenti per cercare di ricostruire meglio quanto accaduto in questo piccolo centro nell’Aretino.

Uomo uccide la figlia e poi tenta il suicidio

L’allarme è stato lanciato da un vicino che è stato avvertito dal fratello più grande della vittima. Il ragazzino è riuscito a fuggire al raptus del padre di origini del Bangladesh rifugiandosi da un connazionale e raccontando quanto stava succedendo nel suo appartamento.

L’uomo, secondo le prime informazioni, ha ucciso la figlia con diversi fendenti alla gola e poi tentato il suicidio gettandosi in un pozzo. All’arrivo dei soccorsi per la piccola non c’era più niente da fare mentre il padre è stato salvato e ricoverato in codice giallo. Qualche piccola ferita per il fratellino che non è in pericolo di vita.

Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/carabinieri.it

Indagini in corso

La Procura di Arezzo ha aperto un’indagine per cercare di ricostruire meglio la dinamica di questo omicidio. La madre della bambina non era presente in casa al momento dell’omicidio. La donna, sentita dai carabinieri, ha raccontato che il marito negli ultimi giorni era molto agitato tanto che il medico gli aveva prescritto un calmante.

Il motivo di questo tragico gesto non è chiaro con gli inquirenti che non escludono nessuna ipotesi. Previsto nelle prossime ore l’interrogatorio dell’uomo che dovrà chiarire il perché dell’omicidio. Sotto shock l’intero centro in provincia di Arezzo visto l’uomo era conosciuto.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/pg/carabinieri.it