Bambini torturati dalla madre: il mostruoso piano e la scoperta agghiacciante

Bambini torturati dalla madre: il mostruoso piano e la scoperta agghiacciante

Due innocenti fratellini di 4 e 6 anni scoperti in condizioni disumane. Le atroci torture inflitte dalla madre sconvolgono l’Italia.

Ad Aprilia, la scoperta di due bambini torturati e abbandonati dalla madre ha scosso profondamente la cittadinanza. Sui corpi denutriti e sporchi di un bimbo di 4 anni e di una bimba di 6 anni, gli agenti della Polizia di Stato hanno trovato segni evidenti di maltrattamenti, tra cui bruciature di sigaretta e ustioni. L’ispettore della Mobile, così come riporta Leggo.it, avrebbe dichiarato: “Erano ridotti come i bambini del campo di sterminio di Auschwitz”.

Bambini torturati dalla madre: i fatti sconvolgenti

I bambini, ritrovati mentre vagavano per le strade, erano in uno stato di shock. “Non vogliamo tornare dalla mamma, abbiamo fame, vogliamo il gelato”, sono state le prime parole comprensibili pronunciate dai piccoli, rivelando anni di maltrattamenti. 

Sottoposti a torture inimmaginabili dalla madre, una ragazza di 26 anni di etnia rom, i piccoli avevano subito abusi inenarrabili, come morsi di topi e ustioni provocate da acqua bollente. Grazie all’intervento tempestivo della Polizia, i bambini sono stati salvati da una morte certa.

I bambini, così come riporta sempre Leggo.it, avrebbero raccontato di essersi ridotti a mangiare terreno per riempire lo stomaco, mentre il più piccolo aveva quasi perso la vista e, anche dopo le cure ricevute, è rimasto fortemente ipovedente. 

Il mostruoso piano della mamma

Jessika Ahmetovic, la madre dei piccoli, è stata rintracciata nel maggio 2023 mentre cercava di fuggire in Francia. Condannata a 10 anni di carcere per maltrattamenti aggravati, il suo piano prevedeva di abbandonare i bambini per ricominciare la sua vita con l’ex compagno, ignaro delle atrocità commesse. 

Gli agenti hanno descritto il terrore negli occhi dei bambini, segnati da un passato terribile, che ora hanno la possibilità di ricostruire le loro vite lontano dalla madre.