Un bambino di due anni è morto a Catania dopo aver trascorso un’intera mattinata chiuso in auto. Aperta un’indagine dalla Procura.
CATANIA – Un bambino di due anni è morto a Catania dopo aver trascorso un’intera mattinata in auto. La tragedia è avvenuta nella mattina di giovedì 19 settembre 2019 quando il padre, secondo una prima ipotesi, ha avuto un momento di black out e non si è ricordato di portare il figlio all’asilo. Decisiva la chiamata della madre che ha messo in allarme l’impiegato universitario.
Corsa contro il tempo per salvare la vita al piccolo ma i medici non hanno potuto fare altro che constatare la morte del piccolo. Autorizzata l’autopsia sul corpo della vittima ma molto probabilmente la morte è stata causata dalla temperature tra i 30 e i 34 gradi.
Bambino morto a Catania: la ricostruzione
Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, il bambino doveva essere portato all’asilo ma il padre molto probabilmente ha avuto un black out arrivando al lavoro con il piccolo ancora sul seggiolino. Nessun allarme fino alle 13 quando la moglie lo ha chiamato dopo essere stata allertata dall’asilo nido.
L’uomo si è recato in macchina e il bambino era già privo di coscienza. Inutile la corsa in ospedale con il personale medico che non ha potuto fare altro che constatare la morte del piccolo.
Bambino morto a Catania: genitori sotto shock
La Procura sta ricostruendo la dinamica di questo incidente e nelle prossime ore i genitori potrebbero essere ascoltati dagli inquirenti. Al momento la madre e il padre sono sotto shock con gli inquirenti che si sono recati in ospedale per ricostruire meglio la dinamica di questa tragedia.
Una vicenda che potrebbe portare il governo ad accelerare il processo per approvare il provvedimento che rende obbligatorio il seggiolino anti-abbandono. Un passaggio fondamentale per cercare di evitare episodi simili.
