Un bambino di quattro anni è morto in seguito a un attacco da parte di cani in Bay of Plenty. Tutti i dettagli.
Negli ultimi anni, in Nuova Zelanda, il numero di incidenti con cani è cresciuto in modo significativo, anche nei confronti di un bambino. Secondo Dog Safe Workplace, nel 2023 si sono registrati oltre 29.000 episodi legati a morsi o aggressioni canine, con un aumento del 46% rispetto al 2015. Tuttavia, gli esperti avvertono che la cifra reale potrebbe essere molto più alta, poiché si stima che meno del 20% dei morsi venga effettivamente segnalato.

Un contesto preoccupante per la sicurezza pubblica
Questo fenomeno preoccupa soprattutto in vista della Dog Bite Prevention Week, un evento dedicato alla sensibilizzazione sul tema. Le autorità e le organizzazioni competenti ribadiscono l’importanza della formazione e della consapevolezza: i cani devono essere educati e socializzati adeguatamente, e i bambini non dovrebbero mai essere lasciati da soli in loro compagnia.
Il dramma che ha scosso il Bay of Plenty
In questo contesto si inserisce un tragico episodio avvenuto venerdì scorso nei pressi di Katikati, nella regione del Bay of Plenty. Un bambino di quattro anni, Timothy Tu’uaki Rolleston-Bryan, ha perso la vita a seguito di un attacco da parte di cani in una proprietà privata. Secondo quanto riferito dalla polizia, un’altra persona ha riportato ferite moderate ed è tuttora ricoverata in ospedale.
Tre cani sono stati rimossi dalla proprietà e trasferiti al Te Puke Animal Shelter. Il proprietario ha ceduto volontariamente gli animali alle autorità. Alison Curtis, responsabile dei servizi regolatori del distretto, ha definito l’accaduto “una tragedia assoluta”, esprimendo solidarietà alla famiglia del piccolo. Anche il sindaco James Denyer ha voluto manifestare la propria vicinanza ai familiari.
La famiglia di Timothy, sconvolta e in lutto, ha condiviso online un commovente ricordo del bambino, descritto come un bimbo con “un pizzico di malizia nel sorriso e un cuore pieno di dolcezza”. La notizia della sua morte ha colpito profondamente la comunità, riportando con forza al centro dell’attenzione il tema della sicurezza legata alla convivenza con i cani.