Episodio drammatico e tragico: un bambino è stato sbranato vivo da un coccodrillo d’acqua salata, un esemplare veloce e letale.
Un bambino di 12 anni scomparso nel nulla vicino a Palumpa, in Australia, sarebbe stato sbranato vivo da un coccodrillo d’acqua salata, un esemplare velocissimo e letale. La vicenda è stata confermata dalla polizia locale dopo la sparizione del ragazzino che si era allontanato per andare a nuotare presso Mango Creek.
Bambino sbranato da un coccodrillo: i fatti
Ha del tragico la vicenda che è arrivata in queste ore dall’Australia e che è stata riportata da Today. Un bambino di 12 anni è scomparso nel nulla dopo essere andato a nuotare presso Mango Creek vicino a Palumpa, un piccolo insediamento a sud-ovest della capitale del territorio Darwin. Il ragazzino sarebbe stato sbranato vivo da un coccodrillo d’acqua salata, una specie ancora più veloce e letale di quella classica di alligatore.
A confermare quella che è molto più di un’ipotesi è stata la polizia locale. Gli agenti della vicina Peppimenarti sono intervenuti sulla scena e hanno avviato un’operazione di ricerca e soccorso ma il verdetto sarebbe agghiacciante: “Le prime indicazioni fanno pensare che il bambino sia stato attaccato da un coccodrillo”, le parole delle autorità.
La prima ricostruzione di quanto accaduto porterebbe ai fatti tragici già citati, ovvero che il ragazzino si sarebbe allontanato per fare una nuotata in solitaria durante la quale sarebbe stato attaccato da un esemplare di coccodrillo d’acqua salata. I corsi d’acqua della regione di West Daly, nel Territorio del Nord, dove si trova Palumpa, infatti, sarebbero molto frequentati da questi esemplari, sia quelli di acqua dolce che, appunto, quelli di acqua salata.
La pericolosità dell’animale
Come detto, il coccodrillo di acqua salata sarebbe più grande e più pericoloso di quello di acqua dolce. Nel Territorio del Nord ci sono più di 100.000 esemplari e gli attacchi verso umani, sebbene siano rari, non sono certo una novità. Today, infatti, ha riportato come nel Territorio del Nord già nel 2013 e nel 2017 vi erano state delle situazioni simili con un uomo ferito a braccia e petto da un esemplare di 2 metri e, in un’altra occasione, con un coccodrillo di 4,5 metri sia stato abbattuto perché stava creando pericolo alla comunità locale. Adesso l’ennesima tragedia con un 12enne che pare essere stato sbranato.