Un bambino di 3 anni è stato ucciso a Miami ad una festa di compleanno. Ferita una donna. E’ in corso un’indagine.
MIAMI (STATI UNITI) – Ancora sangue negli Stati Uniti. Un bambino di 3 anni è stato ucciso a Miami ad una festa di compleanno. Come scritto dall’Ansa, il piccolo è stato raggiunto da un colpo di pistola sparato da una persona che successivamente ha fatto perdere le sue tracce. Anche una donna è rimasta ferita in questo agguato, ma le sue condizioni non sono gravi.
Gli inquirenti hanno aperto un’indagine per ricostruire meglio quanto successo e cercare di risalire all’identità del killer. I punti da chiarire sono diversi e nelle prossime ore potrebbero esserci importanti novità.
La tragedia
La tragedia è avvenuta in un appartamento di un residence a Miami. Secondo le prime informazioni, il piccolo era ad una festa di compleanno quando, per motivi ancora da accertare, è stato colpito da un proiettile. Immediata la chiamata ai soccorsi, ma il personale medico non ha potuto fare che constatare il decesso.
Una ragazza di 21 anni è rimasta ferita ed è in condizioni stabile. Nei prossimi giorni la donna potrebbe essere ascoltata dagli inquirenti per cercare di risalire all’identità del killer.
Indagini in corso
Le autorità locali hanno aperto un’indagine per ricostruire meglio quanto successo e individuare l’autore di questa sparatoria. L’uomo, secondo le ultime informazioni, ha fatto perdere le tracce subito dopo l’agguato e non sarà semplice risalire alla sua identità.
Una vicenda che ha confermato l’emergenza armi negli Stati Uniti. Il presidente Biden nei prossimi giorni potrebbe accelerare con le restrizioni sulle armi per evitare altri episodi simili. Una misura destinata a provocare diverse proteste negli Usa, ma da parte del titolare della Casa Bianca non c’è nessuna intenzione di fare un passo indietro sulle limitazioni anche per non far succedere altri agguati simili.