Un bambino è stato sacrificato in un rituale di magia nera per la “prosperità” della scuola. Cinque arresti, tra cui la preside.
Un tragico evento ha scosso l’India settentrionale: un bambino è stato ucciso in un rituale di magia nera per portare prosperità a una scuola. L’omicidio è avvenuto in una scuola elementare, dove il giovane studente, descritto come energico e benvoluto dai compagni, è stato strangolato dai suoi stessi insegnanti e dalla preside. Il macabro sacrificio umano, motivato da credenze arcaiche e superstizioni, è stato eseguito con l’obiettivo di ottenere fama e successo per l’istituto scolastico. Cinque persone, tra cui la preside dell’istituto, sono state arrestate con l’accusa di omicidio.
Un sacrificio umano per la “prosperità”: il macabro omicidio in India di un bambino
L’incidente è avvenuto il 22 settembre, quando il corpo del piccolo è stato trovato privo di vita nel dormitorio scolastico. La mattina successiva, i compagni di classe, sconvolti, hanno segnalato la sua assenza alle lezioni. L’autopsia ha confermato che il bambino era stato strangolato nella notte, rivelando un chiaro caso di sacrificio umano. Questo tipo di pratiche, seppur illegali e condannate, persistono in alcune regioni rurali dell’India, dove superstizioni e rituali tribali restano radicati nella cultura locale.
Le indagini e la reazione delle autorità
La polizia locale ha immediatamente avviato le indagini, arrestando cinque persone direttamente coinvolte nell’omicidio. Tra gli arrestati figurano anche tre insegnanti, il che ha sollevato un’onda di indignazione nella comunità locale. La Commissione statale per la protezione dei diritti dell’infanzia dell’Uttar Pradesh ha condannato l’accaduto e richiesto alle autorità di revocare il riconoscimento della scuola. «È impensabile che un atto così brutale venga compiuto in nome della prosperità», ha dichiarato un membro della commissione.
Secondo le autorità, gli accusati avevano già tentato di compiere un sacrificio umano in precedenza, ma senza successo. Questo evento mette in luce un fenomeno inquietante: nonostante le leggi contro tali pratiche, il sacrificio umano rimane una realtà in alcune zone tribali. I dati relativi al 2022 indicano che in India sono stati registrati almeno 93 omicidi legati alla stregoneria. Questo caso, in particolare, ha riportato l’attenzione sulla necessità di un’azione più incisiva da parte delle autorità per combattere queste credenze arcaiche che mettono in pericolo vite innocenti.