Ignazio Visco in commissione: “Abbiamo agito con il massimo impegno nell’esclusivo interesse del Paese”.

ROMA – Dopo Pier Carlo Padoan, tocca al governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, parlare davanti alla Commissione d’inchiesta sulle Banche: “Abbiamo agito – esordisce – con il massimo impegno e nell’esclusivo interesse del Paese. Abbiamo affrontato molte difficoltà, riuscendo a superarne tante nei limiti delle nostre competenze e del nostro mandato. Le perdite sopportate dai risparmiatori nei casi in cui non è stato possibile risolvere altrimenti le crisi sono state diffuse e dolorose“.

Ignazio Visco sulla Popolare di Vicenza: “Nessuna pressione”

Ignazio Visco conferma che non ci sono state “pressioni della Banca d’Italia per favorire la Banca Popolare di Vicenza o sollecitarne un intervento“. “Gli ispettori – continua – svolgono la propria attività nelle veste di pubblici ufficiali e che in oltre 120 anni di storia della Banca non ci risulta vi sia mai stato un ispettore nell’esercizio della propria funzione si sia reso colpevole di omessa vigilanza o sia stato condannato per corruzione o concussione“. Visco in conclusione dice che a “determinare l’evoluzione del sistema finanziario non è stata una vigilanza disattenta ma la peggiore crisi economica nella storia del nostro Pese. La mala gestio di alcune banche, comunque, c’è stata e l’abbiamo più volte sottolineato; le gravissime condizioni dell’economia hanno fatto esplodere situazioni patologiche”.

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ultimo aggiornamento: 19-12-2017


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