Banca Generali lancia un’OPA su Intermonte: un’offerta da 3,04 euro per azione

Banca Generali lancia un’OPA su Intermonte: un’offerta da 3,04 euro per azione

Banca Generali lancia un’OPA volontaria su Intermonte a 3,04 euro per azione, con l’obiettivo di raccogliere almeno il 90% delle azioni e ottenere il delisting.

Banca Generali ha annunciato una Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie di Intermonte, uno dei principali broker indipendenti del mercato italiano. L’offerta prevede un corrispettivo di 3,04 euro per ogni azione ordinaria, con l’obiettivo dichiarato di raccogliere almeno il 90% delle azioni in circolazione, così da poter procedere al delisting della società da Piazza Affari.

Banca Generali

Obiettivi dell’OPA e premi agli azionisti

L’OPA, come comunicato da Banca Generali, include un premio del 21,9% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni di Intermonte al 13 settembre scorso, e un ulteriore premio del 24% rispetto alla media del titolo negli ultimi tre mesi. Il massimo controvalore complessivo dell’operazione, qualora l’offerta venga accettata integralmente, è stimato in circa 98,2 milioni di euro.

Il delisting consentirebbe a Banca Generali di consolidare la sua presenza sul mercato italiano, integrando un’azienda che vanta trent’anni di esperienza nel settore finanziario. La strategia è parte di un più ampio piano di rafforzamento del gruppo, che mira a differenziarsi ulteriormente dai concorrenti grazie a competenze professionali e soluzioni di advisory patrimoniale sempre più avanzate.

La strategia vincente di Banca Generali

Con l’acquisizione di Intermonte, Banca Generali si aspetta significativi vantaggi in termini di investment banking e corporate advisory, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI). Le sinergie derivanti dall’integrazione delle due società potrebbero portare a un aumento sia dei ricavi che alla riduzione dei costi, migliorando così il ritorno sull’investimento (ROI).

Il perfezionamento dell’OPA è però subordinato all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni regolamentari, ma Banca Generali si dimostra ottimista riguardo all’esito positivo dell’operazione. In caso di successo, l’integrazione di Intermonte contribuirà alla creazione di ulteriore valore per tutti gli stakeholder, rafforzando la posizione del gruppo bancario nel panorama finanziario italiano.

Con l’integrazione sono attesi vantaggi dall’investment banking e corporate advisory per le Pmi e sinergie nelle negoziazioni. Finalizzata alla creazione di valore per tutti gli stakeholders attraverso una ulteriore differenziazione del suo posizionamento rispetto ai peers, con lo sviluppo di competenze professionali distintive cui affiancare soluzioni sempre più approfondite per la protezione e advisory patrimoniale”, spiega Banca Generali nel comunicato come riportato da ilsole24ore.com